Harry Maguire è sempre più criticato in patria per le sue prestazioni ma lui ora rovescia tutto e accetta le polemiche come un bene maggiore che permette ai suoi compagni di giocare con meno pressione addosso.
Le critiche a Maguire
Da difensore più pagato al mondo (ora secondo solo a Gvardiol) a disastro totale il passo è breve a quanto pare. Basta chiederlo a Harry Maguire, che da capitano di Manchester United e Inghilterra è diventato ultima scelta nel club e autore di pessime prestazioni in nazionale.
L'ultima partita ha pure segnato un autogol contro la Scozia dopo essere entrato nel corso del secondo tempo. Quindi le critiche sono piovute addosso al difensore da tutti gli angoli dell'Inghilterra ma il difensore ha avuto una reazione inaspettata a tutti questi attacchi.
Maguire versione martire
Infatti il difensore del Manchester United ha recentemente dichiarato: "Hanno accumulato pressione su di me. Posso affrontarlo. Non direi che sono una persona che lotta mentalmente con la pressione. Ne ho passate tante negli ultimi due anni e sono stato comunque capitano del Manchester United per quasi quattro anni."
Oltre a ciò, Maguire ha voluto rincarare la dose e ha aggiunto: "Praticamente toglie la pressione ai miei compagni di squadra e la mette tutta su di me. Li fa giocare meglio, sicuramente."
Quello del difensore inglese è quindi un ruolo da martire, e può anche darsi, anche se è più probabile che i suoi compagni si preoccupano di più quando lo vedono scendere in campo e pur non avendo la pressione dei media, hanno lo stress del dover rimediare ai suoi errori.