Si è conclusa l'indagine interna portata avanti dal Manchester United e riguardante la vicenda legata a Mason Greenwood, attaccante che nel 2021 era stato accusato di aggressione e stupro finendo anche in prigione per due volte. Accuse poi decadute in seguito ad un accordo economico trovato tra le parti, nonostante le violenze fossero state in qualche modo confermate da foto, audio e video. In questi minuti è arrivata la decisione del club sul futuro del classe 2001, comunicata attraverso una nota ufficiale. Il Man Utd scarica Greenwood Il club inglese, al termine dell'indagine interna, aveva inizialmente deciso di reintegrare l'attaccante. Una decisione che aveva scatenato una vera e propria rivolta all'interno non solo della squadra, ma anche tra i tifosi e tra le giocatrici della squadra femminile. Da qui la scelta della proprietà di svincolare il 21enne di Wibsey. Questo il comunicato della società: "Il nostro processo è iniziato nel Febbraio 2023, dopo che tutte le accuse contro Mason sono state ritirate. Nel corso di tutto il processo abbiamo tenuto conto dei desideri, dei diritti e del punto di vista della presunta vittima, nonché degli standard e dei valori del club, e abbiamo cercato di raccogliere il maggior numero di informazioni e di contesti possibili". "Questo ci ha imposto di procedere con sensibilità e attenzione per ottenere prove non di dominio pubblico, anche da chi è direttamente a conoscenza del caso. Sulla base delle prove a nostra disposizione, abbiamo concluso che il materiale pubblicato online non fornisce un quadro completo e che Mason non ha commesso i reati per i quali è stato originariamente accusato". "Detto questo, come Mason riconosce oggi pubblicamente, ha commesso degli errori di cui si sta assumendo la responsabilità.Tutte le persone coinvolte, compreso Mason, riconoscono le difficoltà che comporta la ripresa della sua carriera al Manchester United. È stato quindi deciso di comune accordo che sarebbe più appropriato per lui farlo lontano dall'Old Trafford, e ora lavoreremo con Mason per raggiungere questo risultato". Ora il giocatore è libero di trovarsi un'altra squadra, ma chi sarà disposto ad ingaggiarlo?
