Arrivato un po' in sordina all'Arsenal dal Real Madrid nel gennaio 2021, Martin Odegaard è riuscito, passo dopo passo, a diventare un giocatore fondamentale per il centrocampo dei Gunners. Dopo un inizio di adattamento, il norvegese ha preso in mano la squadra arrivando, nell'ultima stagione, a segnare la bellezza di 15 gol, arricchiti da un numero considerevole di assist. Numeri importanti per un classe '98 che gioca ormai da veterano ed è anche capitano del club londinese.
Quest'anno però, dopo un buon avvio da 15 presenze e 5 reti totali, di lui si sono perse le tracce: è dal 24 ottobre infatti, giorno della sfida di Champions League in casa del Siviglia, che Odegaard non mette piede in campo, ufficialmente per un problema all'anca. Secondo i tabloid inglesi però, dietro la prolungata assenza del norvegese ci sarebbe ben altro.
Il "vero" infortunio di Odegaard
Secondo quanto riportato dal Daily Mail non sarebbe l'anca il problema. Il 25enne di Drammen, sarebbe infatti alle prese con le conseguenze di una commozione cerebrale subita in seguito ad un colpo fortuito ricevuto durante una sessione di allenamento dell'Arsenal. In tal senso il regolamento inglese parla molto chiaro: in casi del genere il giocatore infortunato è costretto a 6 giorni di riposo assoluto e non può tornare ad allenarsi in presenza di sintomi di qualsiasi genere.
Il ct della nazionale norvegese Solbakken ha comunque convocato il giocatore per la gara amichevole contro le Far Oer e l'ultima giornata delle qualificazioni a Euro 2024 contro l'Irlanda. Una sfida, quest'ultima, ininfluente dato che la Norvegia è già automaticamente estromessa dal torneo continentale che si disputerà in Germania. Probabile dunque che il centrocampista possa essere risparmiato.
