Clamoroso quanto accaduto in Repubblica Ceca tra le fila dell'Usti Nad Labem, club di terza divisione (nel 2011 l'ultima volta nel massimo campionato), che nelle scorse ore ha ingaggiato un giovane di 22 anni che non ha mai giocato a calcio. Il suo rapporto con questo mondo, infatti, si limita ai videogiochi, Fifa su tutti.
Studente di giurisprudenza diventa professionista
Martin Podhajsky, studente di giurisprudenza e dipendente della Viagem (società immobiliare del patron del club Premysl Kuban), fa dunque il suo ingresso tra i professionisti. Questa mattina, infatti, è stato ufficialmente registrato presso la federazione calcistica ceca.
Il ruolo del padre
Una decisione che il club ha preso alla luce dell'ingente somma pagata dal padre del ragazzo, il corrispondente di 20.000 euro.
"Non ha mai giocato a calcio - ha riferito in conferenza il patron dell'Usti Nad Labem - solo a Fifa. Tuttavia, non si vedono titutti giorni 500.000 corone ceche su un tavolo. Se qualcuno mi dà questa somma, io lascio giocare chiunque. Martin ha detto che gli sarebbe piaciuto farlo, poi suo padre ha chiamato e la situazione ha iniziato a delinearsi. Stiamo adeguando il suo contratto, i tifosi potranno vederlo già alla prima partita casalinga ma per il momento sulla panchina delle riserve".