Dalla gioia dell'esordio con la maglia del Liverpool, all'inferno di un infortunio che, come dalle prime impressioni, è decisamente grave: Giovanni Leoni ha riportato una seria lesione al legamento crociato anteriore durante il suo debutto contro il Southampton di martedì sera. Un infortunio lo terrà lontano dai campi per svariati mesi, lasciando un vuoto significativo nella formazione dei Reds e nella Nazionale Italiana.
Un debutto promettente, poi il crac
Il giovane difensore italiano, stato acquistato dal Parma per la cifra di 26 milioni di sterline durante il mercato estivo, ha fatto il suo debutto ad Anfield ieri sera nella partita di Carabao Cup, ma a circa 10' dal fischio finale, dopo un contrasto di gioco, il suo ginocchio ha ceduto. Il 18enne è stato costretto a lasciare il campo in barella, proprio quando stava impressionando sia i tifosi che il tecnico dei Reds, Arne Slot, che nel post-partita ha definito la sua prestazione come "Grandiosa".
L'inevitabile attesa
Commentando l'infortunio di Leoni, l'allenatore olandese ieri sera ha dichiarato: "È giù di morale perché non si è sentito subito bene. Ma è qualcosa che ora dobbiamo valutare, bisogna aspettare fino a domani per vedere come si riprende e poi magari fare una risonanza magnetica". E l'esito è quello temuto, anche se il club non ha rilasciato dichiarazioni ufficiali sull'infortunio, secondo il Daily Mail sembra ormai chiaro che si tratti di una rottura del legamento crociato anteriore. Prima di una diagnosi definitiva, il Liverpool ha atteso che il gonfiore del ginocchio si riducesse, una procedura standard in questi casi. Questa diagnosi comporterà un lungo periodo di riabilitazione per il giovane difensore: prima l'intervento chirurgico, poi mesi di riabilitazione. Le speranza, di Slot e Gattuso, è che il giocatore possa tornare in campo prima della fine della stagione.