Nel mondo del calcio, si sa, le polemiche non dormono mai. L'ultimo spunto di discussione è arrivato dal discusso rigore assegnato al 95° minuto della partita tra il Genoa e il Bologna, che ha influito pesantemente sull'esito finale. Ad alimentare il fuoco delle critiche ci ha pensato Giampaolo Calvarese, ex arbitro, che ora offre la sua opinione da commentatore televisivo sulle pagine di Secolo XIX.
Calvarese e la sua analisi del rigore contestato
Secondo Calvarese, il rigore concesso è stato frutto di una decisione affrettata e poco chiara da parte del team arbitrale. «Il fallo di mano è difficile da valutare ma gli arbitri hanno preso una strada sbagliata. Per me non è rigore», ha dichiarato senza mezze misure. L'ex arbitro ritiene che, benché questi episodi possano essere fischiabili dal campo, l’intervento del VAR dovrebbe invece evitare di confermare errori evidenti.
Il contesto dell'episodio
Calvarese ha sottolineato come Carboni, il difendente rossoblù, non abbia cercato intenzionalmente di opporsi a un tiro o un cross. «Anzi, quella palla la colpisce Ekuban, un compagno, e a distanza ravvicinata, è inaspettata», ha spiegato. Il gesto del difensore, secondo Calvarese, è stato del tutto naturale e privo di volontà dolosa, una circostanza che sarebbe stata ignorata dal VAR.
L'applicazione del regolamento
Un altro argomento portato avanti da Calvarese riguarda la corretta interpretazione del regolamento. «Il regolamento non dice che devi difendere con le braccia dietro la schiena sennò non puoi marcare», prosegue, evidenziando come la posizione del braccio di Carboni sia stata funzionale al mantenimento dell'equilibrio, senza alcun intento di fermare il pallone con le mani.
Calvarese non ha risparmiato critiche neanche al modo in cui viene utilizzato il VAR. «Col Var ci dovresti mettere un secondo per dire che è rigore, se devi rivederlo così tante volte non c’è chiarezza». Un'affermazione che invita a riflettere sulla necessità di avere prove inconfutabili per ribaltare decisioni già prese in campo.
La decisione di assegnare il rigore ha avuto conseguenze fatali per il Genoa, condannando la squadra a una sconfitta che aumenta le tensioni in casa rossoblù.