Clamoroso in Serie B: un club finisce in amministrazione controllata

Sospetta associazione con organizzazioni criminali e gare a rischio, ecco cosa sta succedendo
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La Juve Stabia è finita nell'occhio del ciclone a causa di presunte infiltrazioni camorriste che hanno portato all'amministrazione controllata del club. Una notizia che scuote l'intero ambiente della Serie B, con un focus su come alcuni servizi fondamentali siano stati gestiti dalla malavita organizzata. È l'ennesimo caso di coinvolgimento mafioso nella gestione di un club calcistico, dopo casi simili a Foggia e Crotone.

Una decisione pesante

Il provvedimento è stato richiesto dalla Direzione nazionale antimafia e prevede la nomina di un amministratore giudiziario con l'obiettivo di "bonificare la società". Gli agenti della Questura di Napoli hanno eseguito il provvedimento il quale, di fatto, equivale a un sequestro per "violazione del Codice antimafia". Il procuratore nazionale antimafia, Giovanni Melillo, ha parlato chiaramente di "subordinazione alla camorra", con particolare riferimento ai clan D'Alessandro e Imparato.

 

Come ha sottolineato il procuratore di Napoli, Nicola Gratteri, la gestione della sicurezza, dei ticket e persino della cantera della società era nelle mani della camorra. La sicurezza degli eventi sportivi e perfino il beveraggio erano sotto il controllo di individui legati alla criminalità organizzata. Un caso che, secondo Gratteri "fa scalpore, data la popolarità del club".

Un percorso di legalità

Il prefetto di Napoli, Michele Di Bari, ha dichiarato che il provvedimento rappresenta uno "spartiacque per la gestione della società". Ha inoltre specificato che si sta già lavorando a provvedimenti di riorganizzazione dei servizi contaminati dalla camorra, non escludendo un possibile rinvio di alcune gare per garantire pulizia e legalità. L'obiettivo è chiaro: bonificare la Juve Stabia.

 

Il questore di Napoli, Maurizio Agricola, ha messo in luce ulteriori dettagli inquietanti. La cosiddetta "cantera", ossia il settore giovanile, era utilizzata per ottenere consenso tra i minori e inculcare valori distorti. Agricola ha raccontato come durante un controllo nel 2025 si sia scoperta la presenza di un affiliato del gruppo Imparato incaricato della sicurezza durante le partite. È stata addirittura riscontrata un'opaca gestione dei biglietti omaggio, facilitando l'infiltrazione allo stadio di soggetti legati alla camorra.

 

In questa delicata fase, con la Juve Stabia al sesto posto in campionato, ogni decisione legata alla gestione della squadra dovrà essere ponderata con attenzione. La squadra allenata da Ignazio Abate è ben posizionata nella zona playoff con 13 punti in classifica. Tuttavia, gli sviluppi giudiziari potrebbero influenzare non solo l'andamento del campionato ma anche il futuro stesso del club.

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Tags :Serie B

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