L'Inter continua a impressionare e accede ai quarti di finale di Coppa Italia con una vittoria schiacciante per 5-1 sul Venezia. La squadra di Chivu ha potuto contare su una prestazione corale eccellente, evidenziata dai gol di Esposito, Bonny e Thuram. Quest'ultimo ha finalmente ritrovato la via del gol dopo un lungo periodo di digiuno a causa di un infortunio. Tuttavia, i riflettori non si sono accesi solo sui nerazzurri, ma anche sul Venezia, che ha schierato gran parte delle seconde linee, una strategia che ha suscitato qualche critica.
La partita perfetta dei nerazzurri
La serata si è aperta con un'Inter decisamente in palla fin dai primi minuti. Sin dai primi tocchi, si è intravista la superiorità tecnica e fisica della rosa interista, una squadra compatta che non ha mai perso la concentrazione. Esposito ha aperto le danze con un gol da rapace d'area che ha subito settato il tono della partita. Dopo il primo gol, la squadra di Chivu non si è accontentata. Bonny ha raddoppiato con un tiro potente al limite dell'area, mentre Thuram ha siglato il ritorno al gol scacciando i fantasmi di un periodo difficile. Ritrovare la sua incisività sottoporta potrebbe essere una carta vincente per i nerazzurri negli impegni futuri.
Il commento di Pedullà
Su questo trionfo, non tutti sono rimasti entusiasti allo stesso modo. Alfredo Pedullà, noto esperto di mercato, ha offerto il suo punto di vista su un altro aspetto del match. Ha osservato come il Venezia abbia fatto ricorso a molte seconde linee: "Che il Venezia vada a giocare a San Siro, in diretta TV, con la squadra B o la squadra C perché legittimamente deve pensare alla Serie B... Penso ci sia un limite a tutto, se dobbiamo archiviarla come un test che è andato bene... La Coppa Italia così non ha un senso per alcune squadre però è una mia chiave di lettura."
Le opinioni di Pedullà aprono sicuramente un dibattito sullo spirito con cui certi club affrontano le competizioni e con la possibilità di cambiare un format che non piace a nessuno.
Inter tra campo e panchina
Se da un lato il Venezia è stato criticato per la scelta di schierare una formazione meno competitiva, dall'altro è giusto sottolineare come Chivu abbia dato spazio a quei giocatori che hanno avuto meno minutaggio in stagione. Questa scelte ha pagato alla grande, dimostrando come anche chi solitamente fatica a trovare spazio possa dare un contributo fondamentale quando chiamato in causa.


