Si è conclusa la stagione della Serie BKT 2024-25: domenica 1 giugno, al Picco, di scena l’ultimo atto dei playoff, che ha sancito la promozione della Cremonese e il ritorno in massima serie dopo due anni. Gli uomini di Stroppa si sono imposti per 2-3 sui liguri, dopo lo 0-0 dello Zini nella gara di andata. Una battaglia lunga quasi 100 minuti, che ha visto scontrarsi due delle squadre migliori del campionato, come dimostrano il terzo (Spezia) e il quarto posto (Cremonese) in classifica, nella regular season, e le rispettive vittorie nelle semifinali dei playoff contro Catanzaro e Juve Stabia.
Primo tempo
Il primo squillo del match è targato Cremonese, con Azzi che al minuto 11, su suggerimento di Vandeputte, lascia partire un destro dal limite dell’area che impegna Gori, che respinge il pallone spedendolo in corner. Quindi, al 24’, il vantaggio degli ospiti: lancio di Vazquez per De Luca, con l’attaccante classe ‘98 che controlla la sfera, vince il duello con Hristov e trafigge Gori con il mancino siglando il momentaneo 0-1. Sei minuti più tardi i grigiorossi sfiorano il raddoppio, con De Luca che, su sponda di Ceccherini, colpisce la traversa graziando i padroni di casa. Al 39’ occasione d’oro per lo Spezia: cross dalla destra di Bandinelli, che attraversa tutta l’area di rigore e pesca l’inserimento di Aurelio. L’ex Palermo, da pochi passi, calcia però addosso a Fulignati e fallisce la chance per il pareggio.
Secondo tempo
La ripresa si apre sulla falsariga della prima frazione di gioco: al 50’, Vandeputte calcia a giro da fuori area spedendo il pallone sopra la traversa. Trascorrono 12 minuti e la Cremonese trova il gol del raddoppio: sul corner dalla destra di Azzi, Collocolo stacca di testa e batte Gori con Vazquez che, da due passi, sembrerebbe correggere il pallone in porta. Al 79’ cavalcata di Azzi sulla corsia sinistra: l’ex Cagliari entra in area e calcia con il mancino trovando la risposta di Gori, ma, sulla respinta del portiere dello Spezia, complice l’errata lettura di Aurelio, arriva il tap in sotto porta di De Luca, che sigla la doppietta personale che vale lo 0-3 in favore dei grigiorossi. Quando tutto sembra finito, però, gli uomini di D’Angelo tornano in partita nel giro di poco più di un minuto: all’83’, assist di Salvatore Esposito, già MVP della Serie BKT nel mese di settembre, per il fratello, Francesco Pio, che con una finta mette a sedere Folino e batte Fulignati con un mancino chirurgico all’angolino. Diciannovesimo gol in stagione per l’attaccante classe 2005, che vince la classifica marcatori del campionato. Trascorrono appena 75 secondi e Vignali accorcia ulteriormente le distanze con un destro preciso su assist di Kouda dalla sinistra. Uno-due micidiale dello Spezia, che si getta a caccia del pari che varrebbe la promozione (in virtù della migliore posizione in classifica rispetto agli ospiti). Nel finale Kouda va vicino al 3-3 ma la Cremonese resiste agli assalti dei padroni di casa e, dopo nove minuti di recupero, scanditi dal nervosismo e dalle espulsioni di Vignali e Nasti, festeggia il ritorno in Serie A dopo due stagioni.
Franco Vazquez, il faro della Cremonese
Un trionfo che porta, tra le altre, la firma di Franco Vazquez, autore di 9 gol e 4 assist in stagione. Determinante, infatti, il contributo dell’ex Siviglia, tornato protagonista in occasione dei playoff, dopo la squalifica di otto giornate inflittagli dal Giudice Sportivo in seguito agli insulti razzisti rivolti nei confronti di Mehdi Dorval, nel corso del match contro il Bari del 15 febbraio.
Capitan Bianchetti
37 presenze, un gol e oltre 200 duelli vinti nel corso del campionato: questo il bilancio dell’annata di Matteo Bianchetti, che, alla prima stagione da capitano, ha trascinato i suoi verso il traguardo più ambito. Il centrale classe ‘93, dal 2019 alla Cremonese, ha giocato solo alcuni scampoli di partita nella finale di ritorno dei playoff, alla luce dell’infortunio che lo aveva costretto a saltare la semifinale di ritorno contro la Juve Stabia e l’andata contro lo Spezia. Scampoli sufficienti, però, per assaporare anche sul campo un trionfo sofferto e agguantato con le unghie e con i denti. Tenacia, leadership difensiva ed esperienza da vendere: così si può riassumere l’identikit calcistico di Matteo Bianchetti, che con la fascia di capitano al braccio ha saputo condurre la Cremonese verso la promozione.
L’eroe del Picco: Manuel De Luca
Il doppio graffio nella sfida del Picco è la ciliegina sulla torta nella stagione di Manuel De Luca, che chiude il campionato con 10 gol all’attivo (8 in regular season e 2 nei playoff) laureandosi miglior marcatore stagionale della Cremonese in Serie BKT. Prestanza fisica, senso del gol e voglia di lottare su ogni pallone: così l’attaccante classe ‘98 ha conquistato Cremona e la promozione.
Giovanni Stroppa, mister promozione
Se, in campo, la Cremonese ha dimostrato di meritare questo traguardo “masticando” ogni centimetro sul rettangolo verde, Giovanni Stroppa, dal canto suo, si consacra come l’eroe della Promozione, già conquistata nel 2020 a Crotone e nel 2022 con il Monza. Stagione complessa per il tecnico grigiorosso, esonerato nell’ottobre 2024 dopo aver ottenuto 11 punti nelle prime 8 giornate. Quindi, un mese dopo, il passo indietro da parte della società e il ritorno sulla panchina della Cremonese in sostituzione di Eugenio Corini. Una fiducia ripagata con un percorso scandito da alti e bassi e concluso, al termine della regular season, con il quarto posto in classifica. Nel corso della stagione, Stroppa è stato capace di gestire una rosa ampia e di qualità: da Vazquez, Vandeputte e De Luca, passando, tra gli altri, per Barbieri, Castagnetti, Azzi, Bonazzoli e Valoti, il tecnico è riuscito a dare il giusto spazio a tutti e coinvolgendo l’intero organico nel progetto. Un trionfo che ha il sapore del riscatto per i grigiorossi, che già nella passata stagione avevano sfiorato la promozione uscendo sconfitti nella finale playoff contro il Venezia.