Paulo Fonseca è il nuovo allenatore del Milan. Si sapeva ormai da tempo, ma adesso è ufficiale. Ad annunciarlo è stato Zlatan Ibrahimović, che ha dato la notizia in conferenza stampa: "Lo abbiamo scelto per la sua identità. Ma anche per come giocherà la squadra, in modo offensivo e dominante". Il nuovo tecnico, ma non solo. Lo svedese, infatti, ha rivelato anche le ambizioni del club rossonero: "L'obiettivo è vincere: tutto ciò che facciamo è per costruire una squadra competitiva che vinca trofei. Siamo qua per fare la storia". È ufficialmente nato il nuovo Milan.
Ibrahimović: "Il nuovo allenatore del Milan sarà Paulo Fonseca"
Come riporta Sky Sport, ecco le dichiarazioni di Ibra: "Prima di tutto voglio ringraziare Stefano Pioli a nome di tutta la società. L'ho avuto anche come giocatore e ha fatto la storia. Merita tutti i complimenti. Il nuovo allenatore sarà Paulo Fonseca. Abbiamo pensato bene a riguardo, lo abbiamo scelto per la sua identità. Ma anche per come giocherà la squadra, in modo offensivo e dominante. Volevamo portare qualcosa di nuovo dopo cinque anni in campo e anche a San Siro. Con questi giocatori, Fonseca è l'uomo giusto. Siamo molto fiduciosi e ci crediamo tanto".
"Io e Cardinale parliamo la stessa lingua"
Successivamente, Ibrahimović ha spiegato perché ha scelto di tornare in rossonero e quali sono i prossimi obiettivi del club: "Parliamo la stessa lingua con Cardinale. Non sarei entrato al Milan senza un progetto con queste ambizioni. Alla squadra serve la concorrenza: se tu sei favorito non significa che vincerai. L'obiettivo è vincere: tutto ciò che facciamo è per costruire una squadra competitiva che vinca trofei. Siamo qua per fare la storia. Abbiamo obiettivi prefissati, ma inseriti in una strategia. Vogliamo fare le cose con intelligenza come fatto finora. Non mostreremo muscoli spendendo più di tutti, perché non sarebbe la realtà. Pensiamo a lungo raggio, ma non solo in Italia. Anche in Europa".
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