L'attesa spesso è la parte più difficile per un atleta, specialmente quando si tratta di decidere il percorso migliore per tornare in campo. Romelu Lukaku, attaccante di punta del Napoli, ha scelto di non ricorrere all'intervento chirurgico per il suo recente infortunio alla coscia, sperando così di accelerare il suo rientro. Ma quanto può essere rischiosa una decisione simile?
Lukaku, no all'operazione
La tanto attesa decisione in merito all'eventuale intervento chirugico, è finalmente arrivata. Dopo che i medici del "Pineta Grande Hospital" hanno diagnosticato una lesione di alto grado del retto femorale della coscia sinistra, Lukaku ha deciso di non sottoporsi ad un intervento chirurgico immediato. Al contrario, opterà per una terapia conservativa, sperando di anticipare i tempi di recupero.
I rischi della terapia conservativa
Lukaku ha scelto di evitare la sala operatoria (almeno per il momento), un'opzione che comprende certamente un certo grado di rischio. C'è il timore che la terapia conservativa possa non essere efficace quanto sperato, e che il tempo trascorso nel tentativo di guarire in modo naturale si possa rivelare un errore, costringendolo comunque a sottoporsi all'intervento chirurgico in seguito.
