Nella giornata odierna, la Procura Federale ha riferito alla Juventus di aver chiuso le indagini relative alla manovra stipendi, ai rapporti sospetti con gli agenti e alle partnership con altri club. Per quanto riguardi i tre filoni in questione, la Procura della Figc contesta ai bianconeri la violazione del principio di lealtà sportiva.
15 giorni di tempo
Come è noto, nella giornata di martedì 19 aprile il Collegio di Garanzia del Coni si esprimerà in merito al ricorso presentato dalla Juventus contro la sentenza di penalizzazione di 15 punti, emessa lo scorso 20 gennaio nell’ambito del caso plusvalenze. Stando a quanto emerso, nel contesto della manovra stipendi i calciatori bianconeri coinvolti non saranno deferiti poiché, secondo la Procura, l’operazione del club sarebbe stata finalizzata esclusivamente al bilancio.
A partire da oggi, in merito alla chiusura delle indagini notificata dalla Procura Figc, i bianconeri avranno 15 giorni di tempo per presentare le controdeduzioni. Quindi la palla passerà nuovamente alla Procura, che dovrà decidere se archiviare il caso oppure procedere con deferimenti e conseguente processo.
Il comunicato della Juve
Dal canto suo la Juve ha ribadito, tramite un comunicato ufficiale, di aver agito nel rispetto dei principi di lealtà sportiva. Nella fattispecie, l’avviso di notifica è stato inviato ad Andrea Agnelli, Fabio Paratici, Pavel Nedved, Federico Cherubini, Giovanni Manna, Cesare Gabasio, Paolo Morganti e Stefano Braghin. Per quanto riguarda le posizioni di Atalanta, Sampdoria, Udinese, Cagliari e Bologna, che avrebbero concretizzato accordi sospetti con i bianconeri, queste verranno valutate al termine di ulteriori indagini.
Cosa rischia il club?
In questo contesto, quindi, cosa rischia la Juve? Qualora le violazioni venissero certificate, il club potrebbe rischiare l’ammonizione, l’ammenda, l’ammenda con diffida e la penalizzazione in termini di punti in classifica.
Nel caso in cui si concretizzasse quest’ultimo scenario, l’eventuale penalizzazione potrebbe essere applicata anche nella prossima stagione. In questa direzione, inoltre, continua ad alleggiare lo spettro di un’ipotetica esclusione dalla Coppe Europee o, addirittura, dal campionato di Serie A. Non resta dunque che attendere ulteriori sviluppi.
