Luciano Spalletti non ha mai nascosto la sua predilezione per i centrocampisti di gamba, dinamismo e coraggio. Giocatori capaci di unire corsa e qualità, di rompere le linee con un inserimento o di ribaltare l’azione in pochi metri. È in questa categoria che il tecnico toscano ha deciso di collocare Khephren Thuram, talento bianconero che, nonostante un avvio di stagione tra alti e bassi, continua a godere della piena fiducia del suo allenatore.
Spalletti pazzo di Thuram
Il centrocampista francese, rimasto a Torino durante la sosta per le Nazionali dopo la mancata convocazione di Didier Deschamps, vivrà giorni fondamentali alla Continassa. Per Spalletti, questa pausa rappresenta infatti l’occasione perfetta per rilanciarlo e costruire attorno a lui un ruolo su misura nel nuovo 4-3-3 juventino.
Come riportato da Tuttosport, l'allenatore della Juventus vede in Thuram un potenziale da riaccendere, un diamante grezzo da rifinire. La fascia da capitano indossata negli ultimi minuti del derby contro il Torino è stata un segnale preciso: Spalletti lo considera un punto di riferimento tecnico e caratteriale, nonostante la giovane età e un inizio di stagione segnato da problemi fisici.
Il progetto di Spalletti
Il nuovo progetto tattico prevede un Thuram più libero, svincolato dai compiti di pura regia accanto a Manuel Locatelli, e maggiormente orientato a inserirsi negli spazi come mezzala sinistra. Una posizione che ne esalta le caratteristiche: potenza, progressione e capacità di attaccare la profondità. L’obiettivo del tecnico è chiaro: trasformarlo in un centrocampista “alla Nainggolan”, in grado di unire impatto fisico e senso del gol, come già accaduto in passato con giocatori del calibro di Simone Perrotta, Zambo Anguissa e lo stesso Radja Nainggolan.
Per Thuram, classe 2001, il momento è cruciale. Dopo un’estate di grandi aspettative e un inizio complicato, il figlio d’arte ha bisogno di ritrovare fiducia e continuità. Spalletti, dal canto suo, sembra volerlo accompagnare passo dopo passo in un percorso di crescita tecnica e mentale. L’allenatore toscano, maestro nel reinventare i suoi uomini, vede in Thuram un interprete moderno del suo calcio verticale e intenso.
La Juventus, ancora in fase di assestamento dopo il cambio in panchina, potrebbe presto beneficiare di questo lavoro mirato. Se Thuram saprà rispondere con la maturità e l’umiltà che Spalletti pretende, i bianconeri potrebbero ritrovarsi in casa un centrocampista completo, capace di dominare fisicamente e tecnicamente la mediana.


