La Juventus è in fase di rivoluzione strutturale e uno dei punti cruciali è l’assunzione di un nuovo direttore sportivo che possa affiancare l’AD Comolli nel rinnovamento della squadra. Tuttosport riporta che, sebbene l’identikit sia chiaro, il nome del candidato ideale è ancora in fase di valutazione. Vediamo chi sono i candidati in pole position.
Rui Braz: il favorito con un occhio alle sirene arabe
Al momento, sulla vetta della lista troviamo Rui Braz, classe ’77, ex del Benfica. Ha iniziato la sua carriera internazionale sostituendo Tiago Pinto. Le sue credenziali internazionali e i contatti già avviati con la Juventus lo rendono il candidato ideale per la poltrona vacante a Torino. Nonostante ciò, il fondo PIF dell’Arabia Saudita lo ha messo nel mirino come figura strategica per gestire il mercato internazionale, rendendo la sua situazione complessa.
Diego Lopez: ascesa rapida e conoscenza approfondita
Non è da meno Diego Lopez, che dopo la separazione dal Lens a giugno, ha fatto parlare di sé grazie a un percorso formativo che l’ha visto salire dai ranghi di scout a direttore sportivo. Già ben conosciuto da Comolli, Lopez ha un curriculum di tutto rispetto avendo lavorato in club come Monaco, Lille, Bordeaux e Lens. A soli 35 anni, è uno dei più giovani DS nei top cinque campionati europei, rendendolo un candidato di forte impatto e prospettiva.
Marco Ottolini: l'uomo del Genoa
Tra i nomi sul taccuino dei dirigenti bianconeri vi è anche Marco Ottolini, attuale uomo mercato del Genoa. Sebbene la sua candidatura sembri meno forte rispetto agli altri, l’esperienza maturata nella gestione delle trattative per il club ligure lo rende un’opzione da tenere d’occhio. La sua conoscenza del mercato italiano potrebbe rappresentare un vantaggio nella strategia di rinnovamento della Juventus.
Con queste carte sul tavolo, la Juventus si trova di fronte a una decisione cruciale che potrebbe influenzare il corso delle prossime stagioni. I tifosi sperano in una scelta che possa portare nuova linfa e successi a un club in cerca di riscatto. Sarà compito della dirigenza valutare quale profilo si adatti meglio alla visione di rilancio bianconera.