La sfida tra Napoli e Inter è sempre stata un appuntamento carico di tensione e aspettative. Con 79 confronti disputati fino ad oggi, ci troviamo di fronte a uno scontro che non ha bisogno di presentazioni. Le due squadre si presentano con particolarità statistiche che rendono la partita ancora più interessante da seguire, sia per i numeri che per le storie recenti tra le due compagini.
Alcune statistiche in vista del match
Se l'Inter fosse valutata solo per quanto avviene nei primi tempi delle partite, sarebbe prima in classifica con ben 15 punti. Dall’altro lato, il Napoli guida la classifica dei secondi tempi sempre con 15 punti conquistati. Le due squadre non solo dominano nei parziali, ma anche nel numero di marcatori. L'Inter di mister Chivu ha mandato in gol vedere ben 9 giocatori differenti in questo inizio di stagione, mentre la squadra di Conte segue con 8 marcatori diversi.
I precedenti della sfida
Il bilancio storico tra Napoli e Inter pende verso i campani, con 38 vittorie contro 19 per i lombardi. I pareggi sono stati 22 e lo score delle reti segna 102-80 a favore del Napoli. Ma c'è un dato che potrebbe far riflettere: su cinque confronti disputati a ottobre, tre sono terminati 0-0, un risultato che sembrerebbe improbabile considerando la vena offensiva delle due squadre in questa stagione. L’anno scorso l’incontro si è chiuso sull’1-1 e secondo le tradizioni storiche, il match che segue un pareggio con gol spesso vede i padroni di casa imporsi.
La questione dei rigori
Un elemento curioso è rappresentato dai calci di rigore: per il Napoli, l'ultimo rigore a favore tra le mura amiche risale al 12 febbraio 2022, mentre per l'Inter dobbiamo tornare al 19 maggio 2019. Per quest'ultima sono trascorsi oltre 1.000 giorni senza un penalty a favore, nei match in trasferta. Mentre per quanto riguarda gli incontri disputati a San Siro tutti hanno ancora negli occhi l'incredibile (in quanto a rarità) errore di Calhanoglu.