Continua ad essere piena l’infermeria in casa Lazio. Maurizio Sarri dovrà ancora una volta fare i conti con l’emergenza in vista della difficile trasferta di domenica a San Siro contro l’Inter. Da Formello, infatti, non arrivano buone notizie: nessuno dei giocatori infortunati rientrerà in tempo per la sfida con i nerazzurri, con i tempi di recupero che slittano almeno a dopo la sosta.
I rientri dopo la sosta
Tra i casi più delicati c’è quello di Nuno Tavares, che sembrava vicino al rientro già contro il Cagliari ma che resterà a riposo per gestire il problema al polpaccio. La società biancoceleste spera che il portoghese non venga convocato dalla nazionale per evitare rischi di ricaduta. L’obiettivo è averlo pronto per il 23 novembre, quando la Lazio ospiterà il Lecce all’Olimpico.
Puntano quella data ci sono anche Taty Castellanos e Fisayo Dele-Bashiru. L’attaccante argentino è fermo da un mese, mentre il centrocampista nigeriano - fuori causa dal derby del 21 settembre - punta al rientro dopo la sosta, con l’obiettivo di tornare in tempo per conquistare una convocazione alla Coppa d’Africa di dicembre. Ancora da decidere se la Lazio sceglierà di reintegrarlo in lista per poche settimane o se preferirà riservare lo slot per un altro innesto.
Gli altri infortunati
La lista degli acciaccati si allunga con Rovella, Cancellieri e Romagnoli. Il difensore ex Milan si è fermato in tempo contro il Cagliari: gli esami hanno escluso lesioni, ma l’indurimento muscolare lo mette seriamente in dubbio per la sfida di San Siro, dove al suo posto dovrebbe giocare Provstgaard. Più preoccupanti le condizioni di Cancellieri, con una lesione al flessore che rischia di tenerlo fermo fino a dicembre. Più lunghi ,invece, i tempi di recupero per Nicolò Rovella, alle prese con una fastidiosa pubalgia: la terapia conservativa non sta dando risultati e non è escluso un intervento chirurgico che lo terrebbe lontano dai campi fino al 2026.
Un quadro complesso, che costringerà Sarri a nuove soluzioni d’emergenza per affrontare l’Inter e cercare di dare seguito alle buone prestazioni messe in mostra di recente.


