La Lazio si prepara a scendere in campo a Marassi contro il Genoa, ma ci sono nuvole grigie che attraversano il cielo biancoceleste. Dopo un derby amaro contro la Roma, l'errore fatale di Nuno Tavares ha lasciato il segno più di quanto si potesse immaginare.
Un errore pesante
A volte la pressione di un derby può giocare brutti scherzi. Nuno Tavares è stato protagonista di un errore fatale al 38’ del primo tempo contro la Roma, un errore che ha aperto la porta al gol decisivo dei giallorossi. Per molti, un errore che rientra nella categoria di quelli imperdonabili, soprattutto in un match tanto sentito. Non è stata solo una questione di sfortuna, ma di una mancanza di attenzione che Sarri e il suo staff non possono permettersi di ignorare.
La "fuga" dallo stadio
La situazione si è aggravata ulteriormente quando Tavares, dopo aver saputo di non scendere più in campo per il secondo tempo, ha lasciato l’Olimpico prima del fischio finale. Un’uscita che la società non ha confermato né smentito, ma che comunque ha fatto rumore, specialmente vista la tensione che si percepiva già negli spogliatoi durante l’intervallo. Pare che ci sia stato un confronto acceso con i compagni, scatenato proprio dagli errori e dai rimproveri in campo.
Le mosse di Sarri
Maurizio Sarri ha deciso di prendere in mano la situazione sul fronte tecnico: "Nuno ha un grande talento, ma l'atteggiamento in fase difensiva va corretto" ha dichiarato il tecnico. Nonostante il suo potenziale immenso, Tavares deve ancora crescere in termini di responsabilità. Sarri opterà quindi per Luca Pellegrini come titolare nella prossima partita. Una decisione presa non solo per le necessità tattiche ma anche per inviare un messaggio chiaro al gruppo.