Sono giorni piuttosto tumultuosi in casa Lazio. Durante la scorsa settimana Igor Tudor ha rassegnato a sorpresa (o forse no) le dimissioni, e da quel momento il patron Lotito e il direttore sportivo Fabiani sono alla ricerca del profilo giusto a cui affidare la panchina biancoceleste.
Profilo che sembra essere stato ormai trovato, e che risponde al nome di Marco Baroni, reduce da una buonissima stagione sulla panchina dell'Hellas Verona. Un buon allenatore, ma un nome che non scalda affatto la piazza, che vede nella scelta del 61enne fiorentino un segno tangibile di ridimensionamento in corso.
Per questo i tifosi della Lazio sono pronti a protestare in massa contro la gestione secondo loro scriteriata del presidente: "Non accettiamo questa gestione mediocre, e come difensori della Nostra Lazio, abbiamo il dovere di prendere posizione, noi come tutti i tifosi stanchi di questa dittatura", si legge in un post che sta circolando ormai da giorni su tutti i social di sostenitori biancocelesti. Sostenitori biancocelesti che si sono già dati appuntamento per una manifestazione pubblica di protesta e dissenso.
Intanto però il patron Lotito continua a tirar dritto...
I tifosi della Lazio protestano, Lotito tira dritto
I tifosi della Lazio pronti a scendere in piazza per manifestare tutto il loro dissenso nei confronti del presidente Lotito e della sua gestione del club, definita "provinciale". Venerdì prossimo, alle 18:30, i sostenitori biancocelesti si sono dati appuntamento sotto la Curva Nord dello Stadio Flaminio (proprio l'impianto che il patron vorrebbe rendere la casa dei capitolini), per esprimere a chiare lettere il motto che alcuni anni fa a Roma era diventato quasi un mantra "Libera la Lazio".
Una protesta che sembra non impensierire più di tanto il patron, che rimane convinto delle sue scelte, in primis quella di affidare la squadra a Marco Baroni: "Le persone che non vogliono Baroni sono le stesse che mi facevano la guerra quando presi Inzaghi, Pioli e Petkovic… Mi hanno chiamato quattro presidenti per farmi i complimenti...".
La piazza è tornata unita contro di lui, che invece rimane fermo sulle sue storiche posizioni. Come andrà a finire in casa Lazio?
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