La retrocessione d'ufficio del Lione in Ligue 2 a causa degli ingenti debiti del club ha fatto parecchio rumore, in tutto il panorama calcistico europeo. Ma ha anche fatto riflettere, soprattutto in Italia. Molti hanno infatti associato questa situazione all'interno del club francese a quella successa all'Inter non molto tempo fa. Le due situazioni, in realtà sono diverse.
Cosa cambia tra la situazione debitoria del Lione e quella dell'Inter
Il Lione, pur facendo delle cessioni onerose, e pur provando in tutti i modi a salvare il salvabile, non è riuscito a rispettare i tempi massimi per il pagamento del debito. In Francia, a differenza dell'Italia, sono molto più severi sotto questo punto di vista, e possono decidere di retrocedere d'ufficio una squadra anche se sportivamente ha avuto la migliore stagione della vita.
Quando l'Inter era indebitata fino al collo e rischiava di fare la stessa fine del Lione, la mossa di Zhang salvò la situazione. L'ex patron dei nerazzurri fece entrare all'interno della società Oaktree, che finanziò un ingente prestito, oltre a questo mise in pegno le proprie quote. Questa mossa permise di salvare l'Inter, ma non solo questa. Perché i nerazzurri, nonostante le difficoltà, riuscirono ad onorare gli obiettivi prefissati entro le tempistiche prefissate, riuscendo alla fine a risollevarsi. In Italia, inoltre, se dimostri di essere in grado di gestire la situazione debitoria, non si può procedere con la retorcessione di ufficio.