Luca Marelli ha commentato gli episodi dubbi di Juventus-Udinese, coi padroni di casa che recriminano per due rigori non dati entrambi su Milik. Il moviolista di Dazn ha dato ragione all'arbitro Abisso che non ha fischiato
Il contatto Okoye-Milik
Il primo episodio che ha fatto discutere è il contatto al 23' tra il portiere friulano e il centravanti dei piemontesi, che a molti ha ricordato il rigore assegnato alla Fiorentina qualche settimana fa per il contatto Sommer-Nzola. Marelli a Dazn ha spiegato:
L'intervento ricorda quello tra Sommer e Nzola in Fiorentina Inter ma c'è una sostanziale differenza: Sommer venne punito per imprudenza per un pugno in faccia all'attaccante viola, qui invece Okoye colpisce con l'avanbraccio la nuca di Milik, non la faccia. Solitamente in questi casi si puniscono le uscite violente dove c'è un colpo diretto. Comunque non si potrà mai essere tutto d’accordo su un episodio simile.
Il doppio mani sul tiro di Milik
Il secondo episodio riguarda sempre l'attaccante polacco che al 57' si vede murare il suo tiro dal doppio intervento in tackle di Giannetti e Perez, che toccano entrambi la palla con le mani. Anche in questo caso, però, Marelli dà ragione all'arbitro che non fischia rigore:
Il braccio di entrambi i giocatori dell'Udinese è in appoggio e non c’è nessun caso in cui si debba assegnare rigore. Giusta la decisione di Abisso.
Nulla da eccepire invece sulla rete annullata al 61' a Milik dove dai video appare abbastanza chiaro che la palla battuta dal corner di Chiesa fosse uscita ancor prima di venire impattata dal centravanti polacco.