Maresca: "Solo in Italia si pensa che i giovani siano troppo giovani. Da chi ho imparato? Guardiola e Lippi"

L'allenatore del Chelsea si racconta ai microfoni di Paolo Condò e del Corriere della Sera
/images/r/e/a/real-betis-balompie-v-chelsea-fc-uefa-conference-league-enzo-maresca-head-coach-of-chelsea-fc-poses-with-his-medal-during-the-award-ceremony-following-the-uefa-conference-league-final-football-match-between-real-betis-balompie-and-chelsea-fc-wroclaw-poland-copyright-xnicoloxcampoxjpg_1749631320938.jpg

Enzo Maresca, attualmente alla guida del Chelsea, si racconta: tra un passato segnato dall'influenza del maestro Guardiola e un presente ricco di soddisfazioni. Dopo aver riportato il Chelsea in Champions ed aver vinto la Conference League, l'allenatore italiano condivide il suo viaggio calcistico e le sue riflessioni sul calcio moderno ai microfoni di Paolo Condò e del Corriere della Sera.

 

Le parole di Maresca sulla stagione del Chelsea

"Siamo in anticipo di un anno sulla qualificazione alla Champions, me l’avevano chiesta in due stagioni. Per quanto riguarda la Conference, è naturale che il suo appeal sia inferiore alle altre coppe, ma come dissi nella prima riunione, se il Chelsea si era qualificato a quella vuol dire che meritava di giocare quella. Voleva vincerla e ci siamo riusciti.

 

Questa squadra è giovanissima; l’idea di farmi crescere assieme alla squadra c’è stata, perché ho fatto bene al Leicester e perché vengo dalla scuola di Guardiola, ovviamente. Il Chelsea adesso investe bene, nella direzione in cui va il calcio moderno. Enzo Fernandez e Caicedo sono stati pagati parecchio, ma nessuno ricorda più il loro prezzo per quanto sono cresciuti. Prima si spendeva tantissimo in ultra trentenni che avevano già dato il meglio.

 

Ora andiamo al Mondiale per Club. Se arriviamo in finale il 13 luglio cosa facciamo? L’unica cosa possibile: la Premier riparte il 17 agosto, noi ci raduniamo il 10 e facciamo una settimana di lavoro normale, come se fosse inverno. Ci metteremo un po’ a tornare al massimo, ma i giocatori hanno bisogno di vacanze. E pure gli allenatori, eh."

Matteo Zinani
Tags :SERIE ACHELSEA

LEGGI ANCHE

Juventus. Thiago Motta ha una pretendente: quanto risparmierebbe la Juve

Juventus. Thiago Motta ha una pretendente: quanto risparmierebbe la Juve

Calcio italiano

14/12/2025 • 12:26

Juventus, quanto sostegno per Elkann: non solo Platini, anche Buffon

Juventus, quanto sostegno per Elkann: non solo Platini, anche Buffon

Calcio italiano

14/12/2025 • 12:16