Mike Maignan aveva già fatto la sua scelta: andare al Chelsea, subito. I Blues lo volevano a disposizione per il Mondiale per Club e avevano intensificato i contatti con il Milan per chiudere la trattativa entro la finestra straordinaria che si chiude stasera. Ma l’accordo, nonostante ore di trattative, non è arrivato.
L'affare saltato
Dopo un primo affondo da 15 milioni, respinto con decisione, il Chelsea era tornato alla carica con un’offerta da circa 21 milioni di euro, bonus compresi. Una proposta che però non ha soddisfatto le richieste rossonere: troppa distanza sul valore complessivo dell’operazione. Così, tutto è saltato. Almeno per ora.
Maignan aveva già comunicato alla dirigenza e al nuovo allenatore la sua volontà di lasciare Milano per Londra. Resta da capire ora se il club accetterà di tenerlo senza rinnovo fino al 2026 — con il rischio di perderlo a zero — oppure se tornerà a trattare da luglio in avanti, quando si aprirà il mercato estivo
Il sostituto dalla Ligue 1
Nel frattempo, a Casa Milan si ragiona sul possibile sostituto. La priorità resta trovare un profilo affidabile e pronto. I nomi seguiti nelle scorse settimane, come Mile Svilar e Zion Suzuki, sono ormai fuori portata: la Roma non apre alla cessione del serbo, e il Parma vuole trattenere il portiere giapponese dopo l’ottima stagione. Così, oltre a Milinkovic Savic del Torino, prende quota la pista che porta al portiere classe 1997 del Lione.