Il Milan si appresta ad affrontare una partita sulla carta non semplice al ritorno dalla sosta nazionali di ottobre, ovvero quella contro la Fiorentina. I rossoneri hanno tutti gli occhi puntati addosso perché sono candidati a fare un bel campionato. Proprio alla vigilia del match contro la viola, ha parlato il tecnico dei milanesi Massimiliano Allegri.
Le parole di Massimiliano Allegri in conferenza stampa
Si parte da una breve disamina dell'avversario: "La Fiorentina ha ottime qualità. I giocatori davanti hanno goal nelle gambe, è ben allenata e organizzata. Meriterebbe più punti di quelli che ha. Dovremmo fare una partita di grande attenzione, migliorando situazioni in fase di possesso e di non possesso. Abbiamo fatto buone cose, ma al momento siamo lontani da maggio e ci sono tante partite e tanti punti da prendere. Domani è un passetto che bisogna fare".
Il Milan arriva con qualche infortunato di troppo, ma c'è anche chi recupera come Leao: "Questa settimana ha fatto una buona settimana. Si è allenato lunedì e ha fatto una settimana intensa. Doveva riacquistare una condizione buona. Credo sia pronto per tornare a essere protagonista. Rafa ha qualità importanti. Va lasciato giocare. Conta il campo, il tappeto verde. Lì dentro bisogna fare le prestazioni e si parla troppo di Leao. E' un giocatore importante, un ragazzo d'oro. L'infortunio l'ha fermato e ora sta trovando una condizione accettabile. Campione o non campione? Lo si dirà a fine carriera. Ha delle buone qualità: nel calcio contano solo le prestazioni in campo. Tutti ci aspettiamo tanto con le sue qualità. Ora che sta meglio sono contento di averlo a disposizione".
Gli infortuni peggiori quelli occorsi a Rabiot e Pulisic: "Rabiot e Pulisic difficilmente saranno a disposizione prima della sosta. Estupinan ha questo problema alla caviglia e domani non ci sarà. Nkunku ha un problema all'alluce. Vediamo se riuscirà a mettersi la scarpa, ci sarà domani. Saelemaekers è a disposizione. Rabiot? Anche se protestiamo non è che domani gioca. Deve recuperare nel migliore dei modi possibili. Il soleo è un muscolo bastardo, quindi bisogna essere bravi a farlo tornare in condizione. Lui, come Pulisic, come quelli che riposano per cause di forza maggiore".
Ed a proposito, sulle soste nazionali: "A volte vanno e fanno bene, altre volte sono infortunati. Succede. Questo è il periodo più pericoloso perché di solito gli infortuni sono nella sosta di novembre perché i giocatori hanno già fatto molte partite. Marzo e novembre sono i mesi con più infortuni. Cosa si deve fare? Sono state accorpate le due soste, poi va trovata una soluzione. Il calcio si è evoluto, si è globalizzato e non possiamo tornare indietro. Potremmo anticipare le partite alle 20, così vanno a letto prima e si riposano. Gli infortuni sono anche questioni di recupero, potrebbe essere un piccolo aiuto. Anche 45 minuti fanno la differenza, perché si termina molto tardi".
Qualche indicazione sulla formazione di domani: "Fino a domani non decido perché devo capire chi ho. Athekame può giocare a destra o sinistra, Pavlovic può giocare terzino sinistro. L'importante è giocare da squadra. Faremo una grande partita". Sul rigorista non si sbilancia: "Degli ultimi sette rigori ne abbiamo sbagliati cinque. Dobbiamo migliorare la percentuale. Chi calcia? Sicuramente non Pulisic perché non c'è".
Una chiosa sulla partita contro il Como che si giocherà in Australia: "Al momento non c'è ancora l'ufficialità. Quando ci sarà organizzaremo una trasferta per giocare a Perth. Non possiamo fare altro, dovremo essere bravi ad affrontare la partita nelle condizioni migliori. Saranno tre punti importanti per l'obiettivo finale. In questo momento è inutile pensare a cosa sarà tra due mesi".
