La Serie A 2025/26 è oramai alle porte, e la Lega ha finalmente svelato gli orari e i giorni delle partite che ci accompagneranno nel corso della stagione. Anche quest'anno ci troviamo di fronte a una struttura ben definita, ma con qualche modifica studiata ad hoc per gestire i momenti cruciali dell'anno calcistico.
Orari e giorni delle giornate standard
Nella routine settimanale della Serie A, la suddivisione delle partite è progettata per offrire un mix di anticipi e posticipi, pensato per coprire il weekend fino al lunedì sera. Ecco lo schema base:
- Venerdì: 20.45 - 1 anticipo
- Sabato: 15.00 - 1 anticipo; 18.00 - 1 anticipo; 20.45 - 1 anticipo
- Domenica: 12.30 - 1 anticipo; 15.00 - 2 gare; 18.00 - 1 posticipo; 20.45 - 1 posticipo
- Lunedì: 20.45 - 1 posticipo
Le prime due giornate e i turni infrasettimanali
La partenza della stagione non seguirà il format standard. La 1ª giornata di campionato, il 24 agosto 2025, vedrà le squadre scendere in campo principalmente nel weekend, ma con una gestione strategica degli anticipi e posticipi per garantire spettacolo in prima serata. La 2ª giornata seguirà un layout simile, il tutto cercando di bilanciare lo show con le esigenze calcistiche internazionali.
Gli infrasettimanali alla 9ª e 19ª giornata faranno il loro ritorno nelle sere calcistiche, promettendo emozioni sotto le luci dei riflettori, con l'obiettivo di garantire a tutti i tifosi almeno una partita in prime time.
Le festività natalizie e la Supercoppa
Le festività natalizie interromperanno parzialmente la tradizione europea della pausa invernale, con la Serie A pronta a occupare le sere del 21 dicembre e successivamente il 27-28 dicembre 2025, fino ai primi giorni di gennaio 2026.
Attenzione, però, alla Supercoppa Italiana, che potrebbe causare qualche cambio, spostando alcune partite ai giorni 13-14-15 gennaio 2026.
Le fasi finali: le giornate decisive
Le ultime due giornate, il 17 e 24 maggio 2026, vedranno le squadre schierarsi per il fischio d'inizio alle 15.00, in contemporanea. Tuttavia, la necessità di garantire equità tra le squadre che combattono per gli stessi obiettivi di classifica potrà alterare leggermente gli orari, concedendo qualche deroga laddove richiesto dalle competizioni europee.