Walter Sabatini, 70 anni e una lunghissima carriera da direttore sportivo, ruolo che ha ricoperto in tante squadre di ogni livello. Ne ha scoperti a bizzeffe di talenti e di giocatori dal potenziale enorme che, per un motivo o un altro, si sono poi smarriti per strada. Due di questi hanno militato nella Roma e li ha portati lui: stiamo parlando di Nico Lopez e di Nemanja Radonjic, due rimpianti dello stesso ds e quindi anche per la Roma.
Clamorosi retroscena su Nico Lopez e Radonjic
Walter Sabatini ha svuotato il sacco su Nico Lopez e Nemanja Radonjic, talenti da lui scoperti e portati alla Roma quando ancora erano giovanissimi. Intervistato a La Gazzetta dello Sport, il direttore sportivo ha raccontato due episodi che fanno trapelare il rammarico di non aver visto sfondare queste due, al tempo, giovani promesse.
Nico Lopez è stato alla Roma nel periodo 2011-2013 e Sabatini ne parla così: "Era un ratto al Nacional, grande giocatore ed esordì con la Roma segnando con un pallonetto contro il Catania. Ma aveva un problema: non si spogliava e non si cambiava davanti agli altri e non ho mai capito il perché. Aveva una psiche indecifrabile".
Radonjic alle prese con fumo e alcool
C'è poi Nemaja Radonjic, altro talento portato in giallorosso per la Primavera nell'anno 2015-2016. Il serbo non ha mai esordito con la maglia della Roma ma ha giocato in Serie A con la maglia del Torino. Walter Sabatini si è così espresso su di lui: "Un fenomeno vero, ma a 16 anni era già devastato nella testa: beveva, fumava e faceva tardi la sera. Aveva una camera a Trigoria ma lo hanno spesso trovato a dormire sulla panchina". Sabatini si morde ancora le mani per non aver visto esplodere due potenziali crack sotto la sua guida.
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