Zaniolo: "Roma, chiedo scusa. A Udine cerco gioia, voglio convincere Gattuso. Mourinho? Il calcio"

L'attuale attaccante dei friulani si racconta tra passato, presente e futuro ai microfoni del Corriere dello Sport
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Eccoci qui, a parlare di Nicolò Zaniolo, un nome che in questi anni ha fatto tanto discutere ma che, come spesso accade nel calcio, sta vivendo una nuova rinascita. Il talentuoso attaccante dell'Udinese ha rilasciato un'intervista molto interessante al Corriere dello Sport in cui ha raccontato un po' della sua storia, dei suoi sogni e delle sue speranze per il futuro. Tra ammissioni, chiarificazioni e un pizzico di gossip, ecco cosa ha detto Zaniolo.

 

Udinese: una nuova casa

"Mi sono rifatto la vita", queste le parole di Zaniolo, che ha deciso di ricominciare dall'Udinese. L'attaccante si dice felice della sua scelta e ha trovato una stabilità accanto alla compagna ed il figlio. Vivendo vicino al centro, Zaniolo ribadisce che c'è tutto per fare bene. "Il gruppo è forte e l'ambiente è perfetto per tornare a divertirsi", ha detto con un sorriso.

 

Una nuova maturità

Zaniolo riconosce di non essere più il ragazzo impulsivo di una volta. "Sono diverso, sono una persona matura che sa quello che vuole e che può dare". Intende dimostrare sul campo tutto il suo potenziale, seguendo le direttive del suo nuovo allenatore. Parla con stima dei compagni e dell'alchimia che si è creata nel team, cosa che gli fa sperare in una stagione brillante.

 

"Ho sbagliato ad esultare l'anno scorso a Roma. Chiedo scusa".

 

Sogni di Nazionale

Il sogno azzurro non è mai andato via: "La Nazionale è il sogno di ogni giocatore e quindi anche il mio". Anche se non ha un contatto diretto con il CT Gattuso, le sue parole di apertura lo hanno rincuorato. "È il livello massimo a cui ambire, il Mondiale ci manca", sottolinea, mentre spera di meritare la convocazione con il suo impegno sul campo.

 

Rivelazioni e chiarimenti

Nell'intervista, Zaniolo ha voluto mettere in chiaro alcuni punti sulle polemiche passate. Ha negato attriti con Gasperini ai tempi dell'Atalanta, spiegando che la sua scelta di partire era per cercare più spazio in campo. Non ha taciuto nemmeno sui rumors della sua esperienza con la Fiorentina e il Galatasaray, ribadendo che molte cose scritte erano ben lontane dalla realtà.

 

"I compagni di squadra volevano che rimanessi a Istanbul? Questo è vero, si era creato un bel legame con Torreira e Icardi. Ragazzi e giocatori spettacolari. Fiorentina? Non sono rimasto anche per colpa mia: ho accettato la decisione del club".

 

Rapporti con i compagni e il mito Totti

Nel mondo del calcio, le amicizie vere sono rare ma presenti. "Amici nel mondo del calcio? Carnesecchi, Kean e Luca Ranieri", confida Zaniolo. E smentisce tutte le voci negative sul suo rapporto con Totti. "Totti è un idolo, una leggenda, il simbolo di Roma".

 

Mourinho e i consigli di un maestro

Non poteva mancare nel discorso il suo legame con José Mourinho, con cui ha condiviso molte partite alla Roma. "Mourinho è il calcio. Ogni tanto lo sento, abbiamo un bellissimo rapporto, mi dà consigli", afferma Zaniolo, segno di un rapporto solido e di reciproco rispetto che va oltre il campo.

Matteo Zinani
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