Paolo Di Canio, ex capitano della Lazio, oggi opinionista di Sky Sport, non ha retto gli elogi dei suoi colleghi alla Roma dopo la vittoria ai quarti di Conference League. L’ex attaccante biancoceleste ha detto la sua, sminuendo soprattutto il lavoro di Mourinho.
Di Canio sbotta a Sky Sport
“Basta accontentarsi di ste ca*** – esordisce Di Canio nel suo monologo -, parliamo sempre di alzare il livello del calcio italiano dopo l’eliminazione dai mondiali e poi facciamo passare la vittoria della Roma contro il Bodo Glimt come una cosa stratosferica. Ma vi rendete conto che il Bodo Glimt ha 7 giocatori che scaricano il salmone al porto?! Sono dei salmonari! La cosa eclatante è che la Roma ha preso 10 gol, di questo dovremmo parlare!”.
Poi la disamina si sposta sullo Special One, che l’estate scorsa Di Canio aveva definito un allenatore finito: “Mourinho fa bene a farlo sembrare un evento storico. Oltretutto ha fatto passare che i tifosi li ha riportati lui allo stadio. Io conosco bene Roma ed il pubblico non è mai mancato. Oltretutto va detto che la società per la partita contro il Bodo Glimt aveva messo i biglietti a 5 euro in curva e a 10 euro in tribuna. Non iniziamo col dire che il calcio italiano deve ripartire dalla Conference, basta con queste cazzate”.
Di Canio ironico su Mourinho e sul gioco della Roma
Di Canio sottolinea la differenza di trattamento riservato alle altre squadre: “Qui abbiamo criticato l’Inter che se l’è giocata alla pari con il Liverpool che forse vincerà la Champions! Gli abbiamo fatto il pelo ai nerazzurri. I tifosi giallorossi hanno tutto il diritto di mitizzare, mistificare, anche dopo aver massacrato l’allenatore (Paulo Fonseca, ndr) che li ha portati in semifinale di Europa League pochi mesi fa. Mourinho è bravo a fare questo, non gli si può dire niente. Ma noi non siamo tifosi, dobbiamo dare il giusto valore alla vittoria della Roma contro il Bodo Glimt che tra qualche mese avremo scordato”. Poi quando Caressa lo stuzzica dicendo che la Roma ha giocato bene, lui risponde ironicamente: “Sì pareva il City…“.
