[tps_title]La giocata estemporanea[/tps_title]
Okay, qui entra in gioco l’istinto e quello o ce l’hai o non ce l’hai. Non te lo insegna papà. Probabilmente ti aiuta a coltivarlo, convincendoti che sei forte e che quelle giocate le puoi fare, ma tutto sta nel prendersi dei rischi. Da bambini è certamente più facile lasciarsi andare a questi colpi estemporanei, vuoi perché emuli i tuoi idoli della televisione e vuoi – in questo caso – che l’esempio più lampante è quello che ti dà il bacio della buonanotte ogni sera. Fatto sta che il baby Ronaldo- che non rinuncia per niente al mondo al numero sette sulla schiena – sta maturando questi colpi sotto l’occhio attento del padre.
Sono solo bambini e chissà se magari da grande non troverà altre passioni e non diventerà uno scienziato o un astrologo, ma sotto sotto l’idea di rivedere una nuova versione di Cristiano Ronaldo ci stuzzica parecchio. Ci sentiamo tra dieci anni.


