I motivi per cui scegliere un giocatore di Terza

Tutti a parlare di maschilismo becero e della uscita alla Szczesny della Perego che avrebbe indicato i sei (beceri) motivi per cui scegliere una fidanzata dell’Est Europa. Una bordata di luoghi comuni anche più potente di un sinistro di Adriano. Ma perché non ribaltare la prospettiva? Perché non parlare dei motivi che dovrebbero spingere una ragazza a scegliere un giocatore di terza categoria? Donne, non fatevi fregare dalla propaganda: ecco sei motivi per cui dovreste accettare l’invito allo spritz del bomberone di turno. [tps_title]#1 SAPRETE COSA FARE LA DOMENICA: [/tps_title] Ossia seguire le gesta del vostro giocatore del cuore in giro per i peggiori campi della provincia dove se c’è una tettoia che perde acqua è già tanto. Riuscirete così a superare indenni l’apatia della domenica senza abbruttirvi all’Ikea o in giro con qualche amica che non ha nulla di meglio che parlarvi dell’ennesimo ritorno del suo ex. E se il moroso è infortunato e non può giocare? C’è Diretta Gol da seguire. A costo zero davanti ad una TV rannicchiati sotto una coperta: più romantico di così… [tps_title]#2 NON VI REGALERA’ ROSE[/tps_title] Ma gol di punta allo scadere e sgroppate sulla fascia dove non cresce più l’erba. Per chi si lamenta che le rose sfioriscono e sono troppo classiche ecco quindi una risposta che non svanisce nemmeno al novantesimo. E che sfiorisce soltanto al termine della stagione. E se il moroso resta inchiodato alla panchina? Avrete tutta la serata per ascoltare i suoi sfoghi verso allenatore, dirigenti e accompagnatori tutti. Un modo semplice per tirare fuori le vostre doti da psicologhe. [tps_title]#3 AVRA’ MILLE STORIE DA RACCONTARVI[/tps_title] Come quando da solo aveva segnato tre gol nel giro di cinque minuti. O come quella stagione in cui aveva mantenuto un’imbattibilità in porta degna di Buffon parando anche tre rigori in due partite. La fantasia non manca a chi calca i campi di terza: c’è chi potrebbe riempire interi volumi con trame fantascientifiche e salti in Serie A mancati ai tempi degli esordienti. Figurarsi quando dovranno fare una sorpresa… [tps_title]#4 NON VI FARA’ MANCARE MAI ATTENZIONI[/tps_title] Nei peggiori campi dei dilettanti si incrociano talvolta i tacchetti con difensori che hanno rifatto più menischi che giri di campo. Scegliere un bomber di terza significa affidarsi ad un ragazzo che sa sempre mantenere viva una partita con grinta e carica agonistica: se non fa mai mancare attenzioni agli attaccanti avversari, magari con frasi cariche di profondi significati filosofici, figurarsi fuori… [tps_title]#5 E’ UMILE:[/tps_title] Vero che c’è chi si considera il più “buono” dell’intera galassia pur avendo giocato l’ultima partita da titolare quando le Goleador si pagavano con le duecento lire. Vero però che esistono tanti giocatori di terza tanto umili quanto sporchi di fango dopo una partita di fine novembre sopra un campo martoriato da due giorni di pioggia. Ragazzi umili che festeggeranno anniversari ed occasioni importanti quasi fossero una promozione o una salvezza conquistata. #6 NON SI LAMENTERA’ PER I 37 DI FEBBRE: abituato a sgomitare e rischiare il crociato ad ogni intervento, il bomber di provincia ha visto contusioni di tutti i colori. Patendo magari freddi assurdi quando l’acqua calda non arriva alla doccia. Abituato a rispondere al caloroso abbraccio dei tacchetti non si lamenterà di certo per qualche linea di febbre o dolorini passeggeri. A 37,1 però sarà tutta un’altra storia… GUARDA ANCHE:

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