L’esperienza qatariota non è iniziata nel migliore dei modi per James Rodriguez che prima è stato fermato dal covid, poi nell’ultima sua partita si è reso protagonista in negativo per aver quasi messo le mani addosso all’arbitro che l’ha cacciato dal campo. Insomma, la carriera del fantasista colombiano sembra essere in caduta libera, ma non per il ct della Colombia Rueda che l’ha chiamato per le importanti gare di qualificazione al mondiale contro Brasile e Paraguay. Una convocazione che ha spiazzato tutti, anche perché Rueda l’estate scorsa non l’aveva portato in Copa America spiegando che non era in condizione.
James Rodriguez nella polemica dopo la convocazione in nazionale
Il giornalista Carlos Antonio Vélez, durante il programma Antena 2 Major Words, ha dichiarato: “Ho sempre rispettato e rispetterò le convocazioni di Reinaldo Rueda, giusto e sbagliate che siano. Adesso sono preoccupato, ha ceduto alla pressione. Sì, certo che c’era pressione. Avrebbe dovuto tenere fuori James. Con un incrocio di informazioni, che non sono autorizzato a rivelare, ho percepito che è stato spinto a convocarlo”.
Il giornalista rincara la dose: “Ovviamente tutti negheranno. Non mi aspetto che Rueda ammetta certe dinamiche. No, dirà che lo ha chiamato assolutamente convinto, ma, da quello che ho potuto constatare nello scambio di informazioni che ho avuto con persone molto importanti all’interno del calcio e della Nazionale, non era convinto di convocarlo ma l’ha dovuto fare“. Un attacco frontale, ma non il primo, basti vedere la pagina twitter del giornalista dove spesso parla del centrocampista. Una settimana fa aveva scritto “è lontano da una condizione accettabile”, mentre un mese fa aveva sentenziato “andarsene in Qatar è stato un azzardo e per ora si sta rivelando una mossa sbagliata. Sarà difficile tornare in nazionale con queste prestazioni“. Parole che sono state puntualmente smentite dalle convocazioni di Rueda.
