Ragazzi, allenatevi! Mettete giù quello smartphone o quel giornalino delle scommesse, e cominciate a pompare. Cardio, powerlifting, scatti e isometria, finché non sentite bruciare…oh! Calma.
Noi Bomber aspettavamo con ansia il giorno in cui un personaggio di grande statura prendesse le nostre difese. E finalmente, dalle pagine della rivista tedesca Kicker, Carletto Ancelotti, detto lo Smilzo, lancia la sua provocazione:“Se qualcuno mi dice che lo sport fa bene… beh, non è vero. Io sono stato professionista per 20 anni e non posso più correre perché ho diversi problemi alla schiena e al ginocchio“.
Molti vedono in queste parole solamente una riflessione sui ritmi di allenamento dello sport professionistico moderno. Qualcuno lo accusa di essere troppo blando con le sessioni del suo Bayern Monaco, e lui riporta uno spunto personale. Fa molto bel giornalismo, fa molto bel titolo.
Noi però non ci facciamo abbindolare, e cogliamo in queste parole di Carletto un monito nei confronti di tutti i Bombers. Un uomo che ha intitolato la propria biografia “Preferisco la Coppa”, e che in occasione dell’ultimo Oktoberfest ha dichiarato: “Quante birre berrò? Non lo so, ma conosco bene il vino e so quante bottiglie posso bere. Non so quante birre, invece, riesco a sopportare, devo provare”.
Un uomo così vale più delle sue vittorie. E allora, nel triste giorno in cui Sodinha ha confessato di aver perso 12 chili per tornare a giocare, ci aggrappiamo al “peso” del grande allenatore. Lo sport è bello farlo, ma è fantasticamente fantastico guardarlo in compagnia del fabbisogno calorico di un pilone del rugby.
Al massimo poi, si può sempre decidere di praticarlo servendosi della “Ronaldinho rule”. “Io sto sulla sinistra vicino al centrocampo perché da qua faccio girare tutto, ok?!”
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