Pedro De La Vega, 17enne attaccante argentino, ha realizzato il sogno di ogni bambino: esordire nel calcio che conta. Una serata speciale, ma il giorno dopo zaino in spalla e scuola. Ma i compagni gli hanno riservato un ingresso da divo.
PEDRO DE LA VEGA DA SCARTO DEL BOCA A TALENTO DEL LANUS
Sei anni fa nessuno avrebbe scommesso un centesimo su questo ragazzo. Il padre l’aveva portato a fare dei provini col Boca Juniors e col River Plate, ma non l’avevano ritenuto idoneo. Poi nel 2015 il Lanus decide di puntare su di lui. Scelta che si rivela azzeccata perché nel 2017 l’AFA (la federcalcio argentina) lo premia come miglior giovane del campionato. Lui stesso dice di esserne rimasto sorpreso, ma il ragazzo segna e si fa notare anche dall’allenatore della prima squadra.
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L’ESORDIO COL RACING
“Tu domenica vieni con noi”, poche parole da parte del tecnico Luis Zubeldìa ma che hanno entusiasmato il giovane Pedro. Prima squadra senza manco passare dalle squadre riserve, un sogno che diventa realtà, come in una bella favola. Già la prima convocazione deve essere stata un’emozione grande, immaginarsi il suo esordio nella Primera Division. Il ragazzo ha sfiorato anche la rete e poco importa che il Lanus alla fine abbia perso col Racing. Lo ricorderà per sempre come uno dei giorni più belli della sua vita. Anche perché il giorno dopo la sua vita è subito cambiata, a scuola è stato accolto come un eroe e una compagna ha ripreso tutto col cellulare. In attesa di scoprire se diventerà davvero un craque in futuro, Pedrito si gode il suo sogno ad occhi aperti.
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