Dopo aver sognato Lookman e Koné, due giocatori che avrebbero potuto aggiungere qualità e dinamismo alla rosa di Cristian Chivu, ci si trova ora a dover cambiare obiettivi e guardare oltre i confini nazionali. Gli ostacoli posti dall'Atalanta e dalla Roma, infatti, hanno fatto naufragare entrambe le trattative.
I sogni sfumati: Lookman e Koné
Il Corriere dello Sport l'ha definito il "paradosso Inter": con risorse economiche finalmente disponibili dopo anni di vacche magre, i nerazzurri si trovano ora con le mani vuote. Le contrattazioni avviate con Atalanta e Roma si sono interrotte sul più bello, proprio quando i tifosi sognavano già l'arrivo di due nuovi protagonisti in maglia nerazzurra.
Per Lookman si è frapposto il muro eretto dall'Atalanta, mentre per "l'affare Koné sembrava questione di ore", ma la Roma non ne ha più voluto sapere niente. Niente firma, nessuna stretta di mano, solo un senso di rassegnazione crescente nel quartier generale di Viale della Liberazione.
Alla ricerca di nuove opportunità
Adesso l'obiettivo si è spostato oltre i confini italiani. Il Benfica è stato individuato comeun ambiente interessante per possibili acquisizioni, e il profilo di Florentino sembra perfetto per le esigenze dell'Inter. Giocatore solido, fisico, che sa come recuperare e gestire il pallone.
Parallelamente, i telefoni a Dortmund hanno squillato per Felix Nmecha, ma dalle parti del Borussia la risposta è stata chiara: vogliono 60 milioni. Una richiesta che, per ora, sembra eccessiva, ma chissà che non ci siano sviluppi inaspettati nel corso delle prossime due settimane.


