Il Milan sembrava pronto ad abbracciare un nuovo colpo di mercato, ma la situazione ha subito una svolta inaspettata. Victor Boniface ha effettuato le visite mediche di rito e ci si aspettava che la firma fosse ormai imminente. Tuttavia, il club rossonero ha richiesto ulteriori consulti prima di prendere una decisione definitiva. Di conseguenza, la firma del contratto è slittata più avanti. Ma vediamo nel dettaglio qual è la situazione e cosa succederà nei prossimi giorni.
Le visite di Boniface
La giornata di ieri, venerdì 22 agosto, doveva essere quella dell'ufficialità per l'ultimo (o forse no) colpo del Milan: Victor Boniface. L'attaccante nigeriano è stato sottoposto alle visite mediche di rito e ci si aspettava che subito dopo arrivasse anche la tanto attesa firma, per dare il via alla sua nuova avventura. Alla fine, però, il tanto atteso nullaosta non è arrivato.
Dopo ben tre controlli, i dubbi sulla sua tenuta fisica non sono ancora stati dissipati del tutto. Il problema principale riguarda il ginocchio del centravanti, che già in passato gli aveva dato problemi, vista la doppia rottura del crociato. Per fugare ogni perplessità, i rossoneri hanno richiesto un ulteriore consulto specialistico, con un ortopedico. Dopodiché arriverà il verdetto definitivo.
Un nuovo consulto
La preoccupazione principale risiede nella tenuta di questo ginocchio, lesionato gravemente in passato. Infatti, Boniface si era rotto lo stesso legamento crociato sia nel 2018-2019 che nel 2020-2021. Una doppia mazzata da cui non è assolutamente semplice riprendersi e che getta delle ombre sulla sua capacità fisica attuale.
In ogni caso, il ds Tare ha deciso di puntare con forza su di lui, convinto che possa rilanciarsi sotto la guida di Massimiliano Allegri. Il club rossonero ha dunque deciso di vederci chiaro, prima di prendere una decisione definitiva. Per farlo, è stato chiamato un ortopedico, che sottoporrà il giocatore a ulteriori controlli nella giornata odierna, sabato 23 agosto. In attesa di avere questo responso, la firma è dunque slittata a data da destinarsi.


