Il futuro di Santiago Giménez al Milan è improvvisamente tornato in discussione. L’attaccante messicano, arrivato soltanto un anno fa dal Feyenoord per 30,2 milioni di euro più bonus, potrebbe infatti lasciare Milanello già nella prossima finestra di mercato invernale. Un’ipotesi che fino a poco tempo fa sembrava remota, ma che a oggi assume contorni sempre più concreti alla luce delle difficoltà incontrate dal classe 2001 nel suo processo di adattamento al calcio italiano.
Milan, Gimenez non convince
Giménez, arrivato tra grandi aspettative e accolto come uno dei prospetti offensivi più interessanti dell’intero panorama europeo, non è riuscito finora a imporsi con continuità. I numeri parlano chiaro: in 29 partite complessive giocate tra la seconda metà della scorsa stagione e l’inizio di questa, il Bebote ha messo insieme 7 gol e 5 assist. Un bottino non disastroso, ma certamente lontano da ciò che il club di via Aldo Rossi immaginava dopo un investimento superiore ai 30 milioni.
Secondo quanto riportato da Tuttosport, il Milan avrebbe iniziato a riflettere seriamente sulla possibilità di una cessione, soprattutto alla luce della necessità di riequilibrare l’attacco con un profilo più affine alle richieste tecniche e tattiche del progetto rossonero. Siamo inoltre nel periodo in cui le società tracciano le linee guida per il mercato ai procuratori dei loro assistiti, indicando chi può considerarsi al centro del progetto e chi invece farebbe bene a guardarsi intorno. E Giménez, secondo i rumors, rientrerebbe proprio in questo secondo gruppo.
{/* @ts-expect-error AMP custom element */}Quale futuro per Gimenez?
Non è un caso, infatti, che le prime manifestazioni di interesse siano già arrivate. Dalla Premier League si registrano i sondaggi di Sunderland e Brentford, due club attenti ai giocatori con buoni margini di crescita e pronti a cogliere eventuali opportunità di mercato. L’agente del giocatore, Rafaela Pimenta, avrebbe già avuto alcuni contatti preliminari per valutare la situazione in vista dell’inizio del 2026.
Il Milan, però, non è disposto a svendere il suo attaccante. Per aprire concretamente alla cessione, serviranno due condizioni precise: un’offerta da almeno 25 milioni di euro e il gradimento del giocatore verso la destinazione proposta. Solo in presenza di entrambe queste componenti si potrà concretizzare un addio che, di fatto, chiuderebbe l’esperienza di Giménez in rossonero dopo appena dodici mesi.
Il mese e mezzo che rimane prima dell’apertura del mercato di gennaio potrà essere decisivo per definire il futuro dell'attaccante messicano. Serve una svolta, un segnale forte che possa ribaltare una situazione che oggi, inevitabilmente, sembra pendere verso la separazione. Le prossime settimane diranno se ci sarà spazio per una sua rinascita o se per il Bebote sarà già tempo di ripreparare le valigie.
