La Roma vince il derby grazie a Lorenzo Pellegrini, ma il capitano giallorosso potrebbe presto salutare la Capitale. La squadra capitolina festeggia la vittoria, ma il futuro di Pellegrini sembra segnato: a gennaio, con ogni probabilità, lascerà il club che l’ha visto crescere e diventare un punto di riferimento nel tempo.
La storia tra Pellegrini e la Roma
Da quando Lorenzo Pellegrini è tornato alla Roma, nel 2017, il suo impatto sul campo è stato indiscusso. È diventato rapidamente uno dei centrocampisti più produttivi della Serie A, con 56 gol e 59 assist in nove stagioni. Con queste statistiche, Pellegrini ha superato anche nomi illustri come Milinkovic-Savic e Papu Gomez, ponendosi alle spalle dei soli Hakan Calhanoglu e Luis Alberto tra i centrocampisti per partecipazione ai gol.
Gian Piero Gasperini, dopo la vittoria nel derby, non si è lasciato sfuggire l’occasione per sottolineare il valore di Pellegrini, definendolo un "centrocampista con capacità d’inserimento e di finalizzazione", un vero valore aggiunto per la Roma.
Il dilemma di Gasperini
Prima del derby, il tecnico della Roma è stato chiaro: "Pellegrini lo voglio recuperare, perché ci serve. Ma poi se è inviso al club ed ai tifosi che si fa?" Una domanda che si tramutava in riflessione su cosa fare del capitano. Gasperini apprezza le doti balistiche di Pellegrini, ma al contempo desidera che diventi anche più atletico.
L'idea di arretrarlo per renderlo il "cervello della squadra" è ancora da valutare, ma ciò che sembra più concreto è vedere come gestire il suo futuro con la società. Gasperini, infatti, vede ancora tanto potenziale in Pellegrini nel ruolo di regista, area in cui può esprimere al meglio la sua qualità tecnica.
Un futuro incerto
Nonostante il gol nel derby rappresenti una rinascita per Pellegrini, la questione del suo futuro rimane in bilico. La Roma è stata diretta con lui: non ci sarà un rinnovo del contratto, anche per via del suo grande peso a bilancio. Di conseguenza, non è da escludere che i giallorossi lo lascino partire già a gennaio, per evitare di perderlo a parametro zero in estate.