Moise Kean al Napoli. Un sogno sfiorato ma mai diventato realtà, almeno a quanto raccontano gli ultimi retroscena di mercato. Il club partenopeo aveva puntato sull'attaccante della Fiorentina, specie dopo i problemi fisici di Romelu Lukaku, prima dell’arrivo di Rasmus Hojlund. Ma alla fine, tutto si è concluso con un secco "no" da parte di Rocco Commisso, il vulcanico presidente dei viola.
L'idea Kean per il Napoli
Il nome di Moise Kean era emerso nei primi giorni di luglio come un'opzione concreta per il Napoli. Una suggestione che si era fatta strada già prima dell’arrivo di Lorenzo Lucca e poi riemersa con forza a seguito dello stop di Romelu Lukaku. Le cose sembravano poter andare nel verso giusto per il Napoli, data la clausola di 52 milioni nel contratto di Kean con la Fiorentina, valida dal 1° al 15 luglio. Tuttavia, appena queste due settimane sono trascorse, le porte del club viola si sono chiuse definitivamente.
Il "no" deciso di Commisso
Fin dall'inizio, il presidente gigliato ha mostrato una fermezza granitica. Nessuna intenzione di privarsi del suo attaccante di punta, uno degli elementi chiave del progetto viola. Per il Napoli, le cose si sono complicate definitivamente dopo la scadenza della clausola, con una chiusura netta da parte della Fiorentina, che ha spinto i partenopei a guardare altrove.