Come andrà a finire il caso Donnarumma? Il portiere della Nazionale italiana e prossimo ex giocatore del PSG, è ufficialmente sul mercato in cerca di squadra. Il PSG gli ha dato il benservito e ora attende l'offensiva del Manchester City o del Bayern Monaco per fare cassa. Se non ci riuscisse si andrà a parametro zero a giugno 2026 con un danno enorme per entrambe le parti: il PSG che non avrebbe un introito in più dal calciomercato e Donnarumma che non avrebbe presenze nella stagione che porta al Mondiale 2026. In Italia la stampa e i tifosi sono divisi sul "caso", ma c'è Ravezzani che ha preso posizione: quella del PSG.
Ravezzani gli ricorda l'addio al Milan
Donnarumma si ritrova nuovamente in una posizione scomoda e forse anche per via del voler troppi soldi e un ingaggio faraonico. Una situazione simile ci fu quando vestiva la maglia del Milan con cui si lasciò malissimo accettando l'offerta del PSG e andandosene a parametro zero. Ora invece è esattamente il contrario: è il PSG a metterlo alla porta anche con l'opzione di mandarlo via a zero tra un anno. E se Donnarumma non ci sta ed è pronto alle vie legali, Ravezzani gli ricorda quanto segue: "La strana storia per cui se un calciatore non rinnova e molla il suo club a parametro zero esercita un sacro diritto. Se invece il club, pagandogli lo stipendio, decide di prendere un sostituto e lo mette al suo posto vìola la legge stabilità. Sì, dal procuratore".