25 milioni di euro. Questo l'assegno staccato dal Lipsia al Napoli per assicurarsi le prestazioni di Eljif Elmas. Il centrocampista macedone classe '99 lascia i campioni d'Italia in carica dopo 4 stagioni e mezzo condite da 189 presenze e 19 reti in tutte le competizioni. Riserva di lusso prima con Ancelotti, poi con Gattuso, quindi con Spalletti, Garcia e Mazzarri, non è mai riuscito ad ottenere un ruolo centrale nel progetto tecnico del club partenopeo.
George Gardi, agente del giocatore, in un'intervista rilasciata a Radio Crc ha rivelato le motivazioni che hanno spinto il suo assistito a cercare fortuna lontano da Napoli e dall'Italia.
Elmas-Napoli, motivi di un addio
"È stata una scelta condivisa col Napoli", ha spiegato il procuratore del macedone. "Era il momento di provare una nuova avventura. Voleva avere più minuti ed essere un giocatore più importante, potendo essere più decisivo dopo l’annata importante come quella dell’anno scorso. Ma è sempre stato rispettoso verso i compagni e ha accettato le decisioni tecniche".
L'agente è poi entrato nello specifico, non risparmiando una timida frecciata all'ex tecnico Garcia: "Con Garcia si aspettava di giocare di più. Lui ha più di 50 presenze in Nazionale. Giocava contro l’Inghilterra e poi rientrava a Napoli e si trovava a fare panchina contro squadre di bassa classifica. Ma sempre col massimo rispetto perché ha sempre accettato le decisioni". Chiosa finale sullo Scudetto: "Era uno dei suoi obiettivi, a Napoli ha vissuto momenti incredibili e indimenticabili ed è molto affezionato al gruppo e alla città".
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