Enzo Raiola: “Pinamonti sogna di giocare in Europa. Kluivert alla Roma non trovò un ambiente sereno. Pellegrini? Ecco cos’è successo con la Lazio…”

Nell'intervista rilasciata a Chiamarsi Bomber, l'agente Enzo Raiola ha fatto il punto sulle situazioni relative ad alcuni dei suoi assistiti
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La redazione di Chiamarsi Bomber ha intervistato in esclusiva Enzo Raiola, cugino di Mino, da cui ha ereditato parte della sua agenzia fondando il Team Raiola. L'agente ci ha parlato di diverse situazioni legate ai suoi giocatori: da Luca Pellegrini a Pinamonti, passando per Justin Kluivert, con chiosa finale sul Senior Advisor del Milan Zlatan Ibrahimovic.

Il punto sulla situazione relativa a Luca Pellegrini: si è rotto qualcosa con la Lazio? Quale futuro si prospetta?

"Sono rimasto sorpreso dalla decisione di Baroni di escludere Pellegrini dalla lista Serie A, così come il ds Fabiani. L'allenatore ha fatto una scelta tecnica; inizialmente erano stati esclusi Hyasj e Basic, che ora sono stati reinseriti in lista. Come confermato dalla società, non ci sono sono stati problemi disciplinari legati ad atteggiamenti sbagliati del giocatore. Chiaramente il ragazzo è deluso, ma sta continuando a fare il suo e dal punto di vista disciplinare si è sempre comportato nel migliore dei modi. Nelle prossime settimane vedremo come si evolverà la situazione, per capire se potranno esserci margini di reinserimento in lista". 

Andrea Pinamonti: ottima stagione con il Genoa in prestito dal Sassuolo. Quali scenari possono aprirsi in vista della prossima stagione?

"Al momento Pinamonti è concentrato sul presente e sul prosieguo del campionato con il Genoa. Sta facendo molto bene e ha da poco tagliato il traguardo delle 200 presenze in Serie A. Ha sempre dimostrato grande continuità in termini di rendimento e, in questo senso, l'obiettivo in vista della prossima stagione è puntare a un club con obiettivi più importanti, magari con la possibilità di giocare in Europa. Penso che abbia raggiunto la maturità giusta per compiere lo step successivo e misurarsi con una grande realtà, nonostante finora abbia sempre giocato in ottimi club. C'è anche la possibilità di un riscatto da parte del Genoa, ma in questo momento siamo concentrati solo sul presente".

 

Qui il punto sul futuro di Donnarumma


Stagione molto positiva anche per Justin Kluivert con la maglia del Bournemouth. Quale futuro per l'attaccante olandese?

"Quando è arrivato alla Roma era molto giovane e si è trovato in un ambiente poco sereno, complice anche la difficile situazione societaria che il club stava attraversando. In Serie A non è riuscito ad esprimersi al meglio ed è stato girato in prestito. Poi, quando si è presentata l'opportunità di andare al Bournemouth l'abbiamo colta subito con grande entusiasmo, convinti che la Premier League sarebbe stato il contesto giusto per lui. In questo senso è stata determinante la volontà dell'allora ds del Bournemouth, oggi al Liverpool (Richard Huges, ndr), che è stato poi sostituito da Tiago Pinto, il quale, da ds della Roma, aveva giocato un ruolo chiave nell'ottica della cessione di Kluivert al club inglese. Appena arrivato al Bournemouth, Thiago Pinto mi chiamò dicendomi che il giocatore avrebbe fatto la sua migliore stagione e devo riconoscere che ha avuto ragione. Per quanto riguarda il futuro al momento non c'è nessun nuovo scenario in vista. La Premier è un mercato particolare, in cui le trattative sono molto rapide, e vedremo cosa succederà. Al momento, però, il giocatore si trova molto bene al Bournemouth, che oltretutto è in piena lotta per la Champions League".

Ibrahimovic nelle vesti di dirigente: è l'uomo giusto per il Milan?

"Ibra sa il fatto suo, è stato uno dei più grandi giocatori degli ultimi vent'anni e conosce molto bene il mondo del calcio. Per lui questa è un'esperienza nuova, non ha un compito facile ma sta facendo il suo percorso. Intanto ha già conquistato il primo trofeo della sua 'gestione'. Poi è arrivata l'eliminazione dalla Champions League ma lì non è mai semplice, come testimoniato dall'eliminazione del Manchester City e dalle difficoltà incontrate da tanti top club nella prima fase. Il Milan ha cambiato tanti giocatori e probabilmente ci sono stati problemi di diversa natura, ma bisogna guardare al futuro con fiducia. Sono convinto che qualsiasi cosa farà, Zlatan la farà al meglio, dando tutto te stesso e impegnandosi al massimo. Spesso le difficoltà aiutano a crescere, magari questo momento gli servirà per migliorare ulteriormente".

 

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Stefano Ferrera
Tags :MILANLAZIO

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