Una storia surreale si è conclusa con un clamoroso colpo di scena: il trasferimento di David Hancko all'Al Nassr è saltato all'ultimo momento, lasciando il Feyenoord e il calciatore slovacco letteralmente sbigottiti. L'affare, che era stato chiuso per 40 milioni di euro, si è trasformato in una sorta di incubo per il giocatore, prima convocato in ritiro e poi clamorosamente respinto.
La grottesca vicenda Hancko
Il Feyenoord aveva chiuso con l'Al Nassr una delle operazioni di mercato più importanti della sua storia, un accordo per 40 milioni di euro che avrebbe visto David Hancko trasferirsi nel club saudita in cui milita Cristiano Ronaldo. Tuttavia, il sogno si è infranto nel modo più inaspettato. Giunto in Austria per unirsi al ritiro della squadra araba, Hancko non ha trovato nessun dirigente ad accoglierlo. Dopo aver lasciato la sua vita in Olanda, il calciatore si è trovato praticamente davanti ad un muro di silenzio e a una porta chiusa, ma nel vero senso della parola.
Il centrale slovacco non solo non era atteso, ma è stato anche respinto dall'hotel in cui erano alloggiati CR7 e compagni. Un'umiliazione che ha costretto Hancko a cercare ospitalità in un'altra struttura nelle vicinanze e a rimanere distante dagli allenamenti della squadra. Appare quantomeno bizzarro il comportamento dei sauditi: prima l'invito in ritiro, poi la brusca comunicazione che Hancko non era più benvenuto. Gli arabi, senza una spiegazione concreta, hanno fatto marcia indietro, lasciando il Feyenoord senza un soldo e il giocatore in imbarazzo.
La reazione del Feyenoord
Tramite un portavoce, il club olandese ha espresso tutta la sua incredulità per quanto accaduto: "Non abbiamo mai visto niente del genere. Gli hanno permesso di recarsi in ritiro, per poi dichiararlo improvvisamente indesiderato. È scandaloso e incomprensibile". Hancko si è quindi riunito ai suoi ex compagni, ora in ritiro in Germania, portando con sé il peso di un'operazione fallita per motivi ancora oscuri. Il difensore, che rimane comunque in uscita, potrebbe riaprirsi la pista italiana: Juventus e Inter lo seguono da tempo, con i bianconeri in particolare che in più di un'occasione sono stati vicini ad axquistarlo.
Che questo colpo di scena sia una sorta di segno del destino?