Il derby ha riportato al centro del dibattito una questione di fondamentale importanza per l'Inter: il futuro della porta nerazzurra. La prestazione non brillante di Yann Sommer contro il Milan ha riacceso interrogativi e perplessità attorno allo svizzero, apparso meno reattivo rispetto al passato. Il tuffo sul tiro non irresistibile di Saelemaekers è stato il simbolo di una serata difficile, e soprattutto il punto di partenza per una riflessione più ampia: la scelta di un nuovo numero uno per la prossima stagione.
Il possibile sgarbo al Milan
Sommer, in scadenza a giugno, non dà più le stesse garanzie tecniche né fisiche. L’Inter lo ha sempre considerato un professionista affidabile, ma la sensazione è che il suo ciclo possa essersi avviato verso una conclusione naturale. Per questo, in casa nerazzurra è partita la caccia al successore. E tra i nomi che si stanno facendo largo ce n’è uno che ha davvero dell’incredibile: Mike Maignan.
L'estremo difensore del Milan, protagonista di un derby sontuoso, ha mostrato tutta il suo strapotere atletico e tecnico proprio nella notte in cui Sommer ha faticato. Questo confronto diretto tra i due portieri ha dato vita ad alcune considerazioni, ma soprattutto a una suggestione di mercato: e se Maignan diventasse davvero un obiettivo dell’Inter?
Secondo quanto riportato dal Corriere della Sera, il portiere francese lascerà con ogni probabilità il Milan a parametro zero a giugno. La richiesta di rinnovo da 5,5 milioni a stagione non ha trovato riscontro da parte della società rossonera e l’amministratore delegato Furlani ha glissato sul tema. Una situazione che apre spiragli clamorosi per le squadre interessate, con la stessa Inter che osserva con grande attenzione.
Un colpo realizzabile?
Maignan non rappresenta il profilo ideale secondo i criteri di Oaktree, vista l’età - 30 anni - e l’ingaggio elevato. Ma ci sono opportunità che nel calcio moderno non si possono ignorare. La possibilità di strappare al Milan un giocatore simbolo, per di più a parametro zero, avrebbe un peso non solo tecnico ma anche psicologico nel derby infinito che a Milano dura dodici mesi l’anno.
L’Inter, inoltre, negli ultimi tre anni ha dimostrato di sapersi muovere con intelligenza sul mercato e di poter offrire un contesto tecnico di altissimo livello. La continuità ai vertici tra campionato e Champions League è un fattore che potrebbe fare gola a Maignan.
Il ruolo del portiere, ricorda il quotidiano, vale quanto quello di un grande centravanti. E il calo nella reattività di Sommer - comunque decisivo nella cavalcata verso la finale di Champions League della scorsa stagione - sta togliendo certezze a una difesa che basa il suo gioco su coraggio, anticipo e molti metri di campo alle spalle.


