Il rinnovo di Weston McKennie con la Juventus sembra essersi ormai arenato, forse in maniera definitiva. Fino a quando Cristiano Giuntoli è stato Managing Director of Football bianconero, il prolungamento (con adeguamento) dello statunitense sembrava poco più di una formalità, ma con l'avvento della nuova dirigenza tutto è stato bloccato.
Nuova dirigenza, nuove decisioni
In casa Juventus, la questione dei rinnovi contrattuali è sempre calda. Dopo il recente prolungamento di Federico Gatti fino al 2030, l'attenzione si è concentrata su McKennie. Nei mesi scorsi, sembrava tutto pronto per un prolungamento del contratto fino al 2028, con un aumento salariale da 2,5 a 3,5 milioni di euro. Tuttavia, l'arrivo della nuova dirigenza ha cambiato le carte in tavola,bloccando temporaneamente l'operazione.
Nel frattempo, l'entourage del giocatore non è rimasto con le mani in mano. Dalla Premier League alla Bundesliga, sino alla Super Lig turca, i sondaggi per McKennie non mancano. Anche in Serie A, dove la Roma ha chiesto informazioni, complici anche i rumors sull'interesse di mister Gasperini verso lo statunitense (si era parlato anche di un possibile scambio con Cristante). Tuttavia, l'ingaggio del centrocampista non sembra al momento essere la priorità assoluta per i giallorossi.
Nonostante i vari corteggiamenti, per McKennie la Juventus resta la prima scelta. Il centrocampista continua a dimostrarsi professionale, allenandosi al massimo e mantenendo la concentrazione sul campo. Aspetta solo un segnale dalla società bianconera, che compia il prossimo passo verso il rinnovo.



