L'estate del calciomercato è sempre un terreno fertile per intrecci e trattative che finiscono per essere protagoniste di mille voci. Questa volta, al centro dello scenario, Hakan Calhanoglu e il Galatasaray. Il ritorno del centrocampista turco in patria sembrava cosa quasi fatta, con il giocatore che sarebbe stato pronto a fare le valigie per unirsi al club di Istanbul. Tuttavia, alcune dinamiche finanziarie hanno messo la parola fine a questo sogno di mercato.
Il sogno Galatasaray e l'offerta dell'Inter
Non si può certo dire che non ci abbiano provato: il Galatasaray, intenzionato a rafforzare il centrocampo dopo l'acquisto di İlkay Gundogan, aveva posto l'occhio anche su Calhanoglu. Contatti ci sono stati, eccome. "Hakan era entusiasta all'idea di ritornare in Turchia," ha dichiarato il quotidiano Sabah. Ma il sogno dei tifosi giallorossi è stato infranto quando l'Inter, tenendo fede al suo ruolo di protagonista sul mercato, ha stabilito un prezzo di 25 milioni di euro. Cifra che lo stesso Calhanoglu aveva comunicato alla dirigenza del suo desiderio di partire, sperando forse in un accordo più agevole.
Trattative in salita
Il problema? La richiesta dell'Inter, ritenuta eccessiva da parte del Galatasaray. Pur con la volontà di portare a casa un calciatore di livello e con il bonus emotivo della sua origine turca, il club non ha ceduto al pressing dei nerazzurri. "È una questione di sostenibilità economica," hanno spiegato fonti vicine alla società. Così, le trattative si sono bloccate sul nascere, lasciando i tifosi con il rimpianto di un colpo mancato.