L’Olympique Marsiglia continua a collezionare battute d'arresto in Champions League, complicando il proprio cammino europeo. La sconfitta di ieri sera per 1-0 contro l’Atalanta al Vélodrome ha ulteriormente peggiorato la loro situazione, lasciando la squadra fuori dalla zona qualificazione per il momento. Con tre sconfitte in quattro giornate, l’atmosfera tra i tifosi e la squadra è sempre più tesa.
Un episodio controverso al Vélodrome
Se la sconfitta è stata difficile da digerire, ciò che ha davvero acceso la miccia della rabbia tra i tifosi del Marsiglia è stato un episodio nel finale di gara. Al minuto 90, un presunto tocco di mano di Ederson in area atalantina è stato ignorato dall’arbitro spagnolo Sánchez Martínez. Mentre tutti si aspettavano un rigore per l’OM, l'arbitro ha deciso di lasciare giocare, permettendo all’azione di continuare.
Nel ribaltamento di fronte immediato, Lazar Samardžić ha sigillato la vittoria atalantina segnando l’unico gol della serata. Nessuna revisione al VAR è stata effettuata, suscitando l’indignazione sia della squadra che dei tifosi che si sono sentiti privati di un'opportunità cruciale.
La reazione furente di Mehdi Benatia
Il direttore sportivo del Marsiglia, Mehdi Benatia, non ha nascosto il suo disappunto nel post-partita. Ha affermato con forte convinzione: "Non è naturale tenere il braccio in quella posizione. Il pallone cambia chiaramente direzione, era rigore netto. Poi subiamo il gol che ci condanna, una responsabilità enorme. A Madrid è stata dura da accettare, stavolta è un furto."
Benatia ha anche puntato il dito contro l’arroganza degli arbitri, che secondo lui avuto hanno un atteggiamento arrogante e presuntuoso, qualcosa di ancora più fastidioso della stessa decisione mancata.
Necessità di un immediato cambio di rotta
Nonostante le polemiche arbitrali, Benatia ha riconosciuto che il Marsiglia ha avuto delle carenze significative durante il match: "A Madrid non siamo stati all’altezza, e oggi è accaduto lo stesso. Siamo capaci di fare meglio e ora dobbiamo riprenderci presto."
La sfida contro il Brest sarà cruciale, e l'ex difensore sottolinea l'importanza di ottenere una vittoria prima della sosta. Il rischio di un’eliminazione precoce dalla Champions è concreto, e una crisi profonda potrebbe diventare inevitabile se non ci sarà una decisa reazione.
