La Roma vola in Scozia per una sfida che sa già di ultima chiamata. Nella quarta giornata della 'League Phase' di Europa League, i giallorossi affrontano i Rangers a Glasgow, il 6 novembre alle ore 21. Dopo un avvio complicato, con un solo successo ottenuto sul campo del Nizza e due sconfitte casalinghe contro Lille e Viktoria Plzen, la squadra capitolina si trova a quota tre punti e ha assoluto bisogno di vincere per rimanere agganciata al treno qualificazione. È un momento delicato, e Gian Piero Gasperini sa bene che non ci sarà spazio per calcoli o distrazioni.
Gasperini e il turnover
In conferenza stampa, il tecnico ha voluto chiarire fin da subito il suo approccio: niente turnover, nessun pensiero alla prossima gara di campionato. “Penso solo a questa partita, a domenica ci penseremo domenica. Che vuol dire riposare? Si riposa a casa. Se uno sta bene gioca”, ha ribadito Gasperini, sottolineando la necessità di concentrare tutte le energie sull’impegno europeo. L’allenatore giallorosso ha anche confermato le assenze di Dybala e Bailey, entrambi out per infortunio, ma ha assicurato che il gruppo a sua disposizione è pronto a dare battaglia in uno dei campi più caldi d’Europa.
Le possibilità di qualificazione
L’obiettivo è chiaro: vincere per continuare a credere nel passaggio del turno. “Nelle prossime cinque dobbiamo vincerne almeno tre per sperare nella qualificazione”, ha spiegato Gasperini, consapevole della difficoltà del compito ma anche della forza di una Roma che sta cercando di trovare un'identità ben definita e una maggiore continuità. In un contesto europeo sempre più competitivo e probante, la sfida di Glasgow diventa dunque un banco di prova fondamentale: serviranno coraggio, compattezza e quella fame di vittoria che il tecnico capitolino chiede con forza.
