Noa Lang è sicuramente uno degli oggetti misteriosi del mercato estivo del Napoli. Arrivato alla corte di Antonio Conte dal Psv per ben 25 milioni di euro (31 considerando i bonus), l'attaccante ha finora raccolto appena 4 spezzoni di partita in campionato, e altri due in Champions League, per un totale di appena 116 minuti giocati. Un impiego che non giustifica l'esborso del club per acquistarlo, e di cui dovranno sicuramente rispondere allenatore e direttore sportivo dei partenopei.
Ieri, la serata del suo ritorno ritorno ad Eindhoven è coincisa con una disfatta totale: il 6-2 inflitto dagli olandesi ai campioni d'Italia non ammette repliche, ed è normale che tra i giocatori sia emersa grande frustrazione e anche i primi malumori. Le parole di Lang ad alcuni media locali al termine del match fanno riflettere, e indicano un latente malcontento.
Lang deluso da Conte?
In alcune recenti dichiarazioni Conte ha sottolineato come l'esterno stia pagando il cambio modulo, e che comunque sia in crescita rispetto ai giorni del suo arrivo. Lo spazio per lui rimane comnunque piuttosto scarso, e la stanmpa olandese non ha tardato a farglielo notare. Lang ha risposto in maniera schietta: "Non ho altra scelta, non so cos'altro fare ed è meglio che non dica nulla. Ogni calciatore vuole giocare, io ho firmato un contratto con il Napoli e devo accettare la situazione com'è", ha spiegato senza troppi giri di parole.
Essendo arrivato a Napoli da poco più di due mesi, è normale che il rapporto con il nuovo allenatore sia ancora tutto da costruire. Certo in pochi pensavano che le loro interazioni fossero prossime allo zero: "Ci ho parlato una volta", ha dichiarato in maniera secca, spostando poi la discussione sulla severa sconfitta patita al Philips Stadion: "Ora la partita è più rilevante. Quello che abbiamo fatto è stato scandaloso. Siamo stati semplicemente surclassati", ha concluso.
