Nella suggestiva cornice della Champions League, l'Atalanta è pronta a fare il suo debutto stagionale. Ma questo non è solo un semplice esordio per i ragazzi di Bergamo. È anche una tappa fondamentale per Ivan Juric, al suo battesimo assoluto nella massima competizione europea. Il tecnico croato è consapevole della complessità dell'incontro ma affronta la vigilia con grinta e determinazione. Domani, l’avversario sarà il Paris Saint-Germain, una delle squadre più temibili del panorama calcistico mondiale.
La sfida del debutto: emozione ed obiettivi
Nella conferenza stampa pre-gara, Juric non nasconde l'importanza del match. «Giochiamo una partita importante contro una squadra fortissima, tutta la concentrazione è sulla preparazione della gara», afferma con sicurezza il tecnico. Il PSG rappresenta un banco di prova imponente, ma per Juric il focus è prevalentemente tattico.
L'analisi tattica di Juric
«Il Psg ha pochissimi punti deboli, ma ci sono e cercheremo di sfruttarli», dichiara Juric. «Dovremo essere perfetti in fase difensiva perché le loro qualità e velocità sono enormi.» L'allenatore è consapevole che sarà essenziale contenere il pressing del PSG e sfruttare qualsiasi spazio lasciato dagli avversari. «Luis Enrique è un grandissimo allenatore», riconosce, aggiungendo quanto apprezzi la visione innovativa del collega spagnolo.
Scelte di formazione e spirito di squadra
Con diverse assenze di rilievo, tra cui Kolasinac, Ederson, Scamacca e Lookman, l'Atalanta dovrà essere creativa. «La formazione dobbiamo ancora deciderla, ma sicuramente servirà affrontare la gara in un altro modo», ammette Juric. Sottolinea la forza morale del gruppo: «Sono fortunato ad avere giocatori con grande esperienza che incarnano lo spirito dell'Atalanta.» La partita contro il PSG sarà anche un'opportunità per i giovani, chiamati a dimostrare coraggio e determinazione.