Lucas Paquetà sarebbe dovuto passare dal West Ham ai campioni di tutto del Manchester City per una cifra superiore agli 80 milioni di euro, ma la trattativa, in fase di finalizzazione, è stata immediatamente bloccata dai Citizens, in seguito all'esplosione della vicenda del presunto illecito legato a delle scommesse piazzate in Brasile da persone a lui molto vicine e su cui sta indagando la Football Association.
Il caso ora si sta allargando, e coinvolgerebbe anche un altro calciatore brasiliano, Luiz Henrique, il quale milita in Spagna con il Betis Siviglia. Ma quale illecito avrebbero commesso i due?
Paquetà-Luiz Henrique e l'insolita pioggia di scommesse
L'indagine è stata aperta dalla Football Association dopo che gli investigatori hanno rilevato un insolito e cospicuo volume di puntate abbinate a due gare disputate nella stessa giornata, una del campionato inglese, l'altra di quello spagnolo. La multipla prevedeva una doppia ammonizione: nel match West Ham-Aston Villa quella di Paquetá; nella sfida tra Betis e Villarreal quella di Luiz Henrique. Ammonizioni che puntualmente sono arrivate, ed in maniera non proprio convenzionale.
Il centrocampista del West Ham è stato ammonito per un'inutile e scomposta entrata a centrocampo (QUI IL VIDEO), mentre il difensore del Betis ha ricevuto il giallo intorno al 90esimo per proteste contro l'arbitro. Il fatto che ha insospettito gli investigatori, è che le scommesse sulla cosiddetta combo di ammonizioni sono arrivate da Duque de Caxias, città vicino a Rio de Janeiro, zona di cui sono originari entrambi i giocatori. Il giorno delle due partite sono stati creati moltissimi account, con gli utenti che hanno caricato sui nuovi conti l'importo massimo consentito, utilizzandolo immediatamente per la scommessa.
Nei prossimi giorni Paquetà sarà interrogato dalla procura federale. Stessa sorte, probabilmente, per il connazionale Luiz Henrique.
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