Nuovo colpo di scena in casa Juventus, a pochi giorni dal grave infortunio di Dusan Vlahovic. Federico Gatti è stato costretto a lasciare anzitempo il campo nel corso del secondo tempo della sfida di Coppa Italia contro l’Udinese, e gli esami medici hanno purtroppo confermato la gravità del problema.
Luciano Spalletti aveva descritto così l’infortunio al termine della partita: “Ha sentito uno scrocchio nel ginocchio”. Il riferimento era chiaro: il problema riguarda il ginocchio destro dell’ex Frosinone. Questa mattina Gatti si è presentato al J Medical, struttura sanitaria di riferimento della società, munito di stampelle, per sottoporsi a tutti gli accertamenti strumentali necessari.
L'esito degli esami e il report della Juventus
L’esito degli esami non lascia spazio a interpretazioni: Federico Gatti ha riportato una rottura del menisco mediale. Si tratta di un infortunio serio che richiede un intervento chirurgico. Il report ufficiale della Juventus recita infatti: “Federico Gatti, sostituito durante il secondo tempo della gara Juventus–Udinese in seguito a un trauma distorsivo a carico del ginocchio destro, questa mattina è stato sottoposto ad approfondimenti radiologici presso il JMedical. Gli esami strumentali hanno evidenziato una lesione del menisco mediale, tale da rendere necessario un intervento chirurgico che verrà eseguito nei prossimi giorni”.
{/* @ts-expect-error AMP custom element */}Quanti problemi per la Juventus
La Juventus si trova ora a fare i conti con un doppio infortunio di peso: la perdita di Dusan Vlahovic e l’assenza di Gatti complicano i piani di Spalletti, soprattutto in vista degli impegni ravvicinati delle prossime settimane. La lesione al menisco mediale richiede tempi di recupero importanti, che possono variare da 4 a 6 settimane in caso di intervento chirurgico semplice, e fino a 2-3 mesi se l’operazione è più complessa o se si decide di associare una ricostruzione del menisco.
Federico Gatti, classe 2000, è diventato rapidamente un punto di riferimento della retroguardia bianconera grazie alla sua solidità difensiva, alla capacità di leggere le situazioni e alla propensione a impostare l’azione dalla difesa. La sua assenza rappresenta un problema non solo per l’equilibrio della squadra, ma anche per la gestione della rotazione dei difensori centrali nelle prossime gare.
In attesa dell’intervento chirurgico, la Juventus dovrà pianificare attentamente la gestione del reparto difensivo, valutando possibili alternative e accorgimenti tattici per minimizzare l’impatto della perdita di Gatti. Il difensore, che ha già dimostrato carattere e resilienza, dovrà ora concentrarsi sulla riabilitazione per tornare quanto prima a disposizione di Spalletti.
